Già, perché l' ex Ministro per la Cooperazione e lo sviluppo di Monti ora se la prenderebbe con il Professore in coincidenza con la fine e lo scioglimento della breve esperienza di Scelta Civica, lista che insieme a Futuro e Libertà non troveremo più sulla scheda elettorale.
Forse deluso dalla fine dell'avventura di SC, forse desideroso di prendere le distanze da un governo certo non amatissimo dagli italiani, il leader della Comunità di Sant'Egidio cambia rotta, malgrado in tempi non sospetti il suo sostegno e la convinzione che la linea adottata dal Professore fosse quella giusta non siano mai mancati. Ricordiamo ad esempio cosa dichiarava Famiglia Cristiana il 22 Novembre di due anni fa:
In un tempo di emergenza, ho sentito di dover dare il mio modesto contributo nel quadro di un Governo di responsabilità nazionale o ancora ciò che riferiva alla Severino in merito all'annullamento del vertice Monti-Alfano-Bersani-Casini nel marzo 2012, riferendosi al PdL dichiarava: Alfano voleva solo creare il caso. Ma quei tempi sono finiti, loro hanno dei problemi nel trovare l’accordo sulla legge elettorale cosa che chiaramente scatenò l'indignazione PdL. "Quei tempi sono finiti", dichiarava allora, forse a sottolineare il cambiamento di rotta avvenuto il 16 Novembre 2011. E invece no, perché la vera fine è giunta solo negli ultimi giorni con una rottura col passato montiano di Riccardi che, decaduto il "tiranno", ne prende rapidamente le distanze, così come fece Berija nel Marzo '53 appena dopo la morte di Stalin del quale era stato fedele servitore.
Petrelli Marco - Agenzia Stampa Italia
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