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(ASI) "Si è concluso alla camera l’esame di un decreto rifiuti sbagliato e inefficace. Il Pd ha espresso un voto di netta contrarietà all’ennesima farsa del centrodestra sull’emergenza rifiuti in Campania"a dichiararlo in una nota congiunta sono Enzo Amendola, segretario regionale Pd Campania, e Fulvio Bonavitacola, parlamentare Pd.
"Il primo inganno è nel titolo del decreto legge: subentro delle amministrazioni territoriali nella gestione del ciclo. In realtà, l’unico subentro previsto è ancora, dopo quindici anni, quello degli ennesimi commissari straordinari, che dovrebbero occuparsi ancora delle discariche e dei termovalorizzatori"aggiungono Amendola e Bonavitacola.
"E’ la consueta tecnica dello scaricabarile: Regione e Province di centrodestra fuggono dalle loro responsabilità, nascondendosi dietro Commissari paravento – spiegano –. Altra scelta assurda è la conferma di attribuire alle Province la gestione dell’intero ciclo, sottratto alle legittime competenze dei Comuni, diversamente da quanto accade in tutto il resto d’Italia".
"Desta stupore che Udc e Fli, a parole impegnate nell’auspicio di una nuova fase politica, abbiamo perso un’importante occasione per una vera battaglia d’opposizione, decidendo di votare a favore di un provvedimento negativo e propagandistico presentato dal governo"continuano.
Solo grazie all’iniziativa ferma del PD è stato possibile modificare il testo, confermando servizio e tassa in capo ai Comuni della Campania, almeno fino al 31 dicembre 2011. E’ facile prevedere, purtroppo, che con questo sciagurato provvedimento l’emergenza già riesplosa continuerà solo ad aggravarsi"concludono Amendola e Bonavitacola.
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