(ASI) Da un comunicato del ministero degli esteri si apprende che dopo l'approvazione dell'Onu della terza risoluzione sulla moratoria della pena di morte si è avviata alla Camera la discussione di una mozione presentata dall’On. Zamparutti sulla possibile esportazione negli USA, da parte della filiale italiana della multinazionale americana Hospira, di Pentothal, anestetico utilizzabile anche nei protocolli per le esecuzioni capitali tramite iniezione letale.
L’Italia è da sempre in prima linea nella battaglia contro la pena di morte ed ha contribuito in modo determinante al consenso consolidatosi alle Nazioni Unite a favore della moratoria. Anche nello specifico caso del Pentothal, quindi, il Ministro degli Esteri Frattini, che nei giorni scorsi ha incontrato il Segretario Generale di Nessuno Tocchi Caino, Sergio D’Elia, l’ On. Zamparutti e il Portavoce della Comunità di Sant’Egidio Marazziti, ha prontamente coinvolto i Ministri della Salute e dello Sviluppo Economico, per favorire un tempestivo interessamento presso l’impresa produttrice e giungere ad una soluzione in linea con quanto richiesto dalla mozione e con la tradizionale sensibilità italiana sul tema della pena di morte.
In questo contesto, si è svolto ieri alla Farnesina un incontro cui hanno partecipato i vertici italiani della Hospira e i dirigenti dei Ministeri tecnici coinvolti.
L’azienda ha dato ampia disponibilità a collaborare con le Autorità italiane accettando che la produzione e la vendita di Pentothal siano autorizzate esclusivamente per scopi medici, si è impegnata a non vendere il prodotto ad istituti penitenziari all’estero e ad inserire nei contratti con i distributori una clausola che specifichi che la distribuzione del prodotto non è consentita per la pratica dell’iniezione letale, pena la risoluzione degli accordi.
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