(ASI) Ancora stime negative dall'Istituto nazionale di statistica: secondo i dati ancora provvisori forniti dall'Istat, al mese di marzo, sarebbero 248mila le persone che hanno perso il proprio posto di lavoro nell'arco di un anno.
Gli occupati. Stando alle stime del centro studi nazionale di statistica, a marzo il numero degli occupati si attesterebbe a 22 milioni 674 mila unità, in diminuzione dello 0,2% rispetto a febbraio (-51 mila). Il calo riguarda la sola componente femminile. Su base annua l'occupazione diminuisce dell'1,1% (-248 mila).
Il tasso di occupazione, invece, è pari al 56,3%, diminuendo di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,6 punti rispetto a dodici mesi prima.
I disoccupati. Rimane altissimo il numero delle persone senza lavoro. Per l'Istat, il numero di disoccupati, pari a 2 milioni 950 mila, diminuisce dello 0,5% rispetto a febbraio (-14 mila). Il calo interessa sia la componente maschile sia, in misura più lieve, quella femminile. Su base annua la disoccupazione cresce dell'11,2% (+297 mila).
Il tasso di disoccupazione si attesta all'11,5%, invariato rispetto a febbraio e in aumento di 1,1 punti percentuali nei dodici mesi.
Tra i giovani. A destare particolare preoccupazione sono i dati relativi all'occupazione giovanile. "Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 635 mila e rappresentano il 10,5% della popolazione in questa fascia d'età- comunica l'Istat- Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l'incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 38,4%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 3,2 punti nel confronto tendenziale".
Gli inattivi. Aumentano dello 0,5% le persone senza impiego e che non si adopererebbero nel cercare uno: il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni si attesta a 69 mila unità. Il tasso di inattività si fissa al 36,3%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e in diminuzione di 0,2 punti su base annua.
Redazione Agenzia Stampa Italia