(ASI) Roma,
Lettere in Redazione - “Due ragazzi gay sono stati picchiati e insultati. E' successo nella notte, in via Ostiense, quando, all'uscita dal locale in cui lavorano, due giovani omosessuali, Luigi E. e Nicolas G., sono stati insultati con epiteti omofobi e aggrediti da un gruppo di quattro ragazzi e tre ragazze. Inutile il tentativo di Luigi di entrare nella propria auto: è stato, infatti, tirato fuori a forza, buttato per terra e preso a calci e pugni. Nicolas ha cercato invano di difendere l'amico, ma è stato colpito con un pugno in un occhio. Gli aggressori hanno utilizzato anche una bottiglia rotta. Una pattuglia dei carabinieri, allertata da un amico che li accompagnava, riuscito a scappare, è intervenuta e ha arrestato i colpevoli.”
Questo quanto si legge su La Repubblica a firma di Sara Vicarelli. L’Accademia Italiana Galateo chiede alle Forze dell’Ordine e ai Media la motivazione per cui, i personaggi coinvolti, colpevoli e identificati godano del privilegio di non avere i propri nomi sulle testate giornalistiche.
Questa omertà per l’Accademia Italiana Galateo è un atto increscioso e colpevole, infatti non si comprende la differenza di trattamento tra un cittadino che per un piccolo furto vede il suo nome su tutti i giornali e un branco di ignoranti, incivili e violenti individui che aggrediscono due ragazzi gay nel centro della città.
Non rendere pubblici i nomi di questi individui è un’azione complice, che copre e difende l’ennesimo atto di violenza e discriminazione in questa città.
L’Accademia è in attesa di una risposta dalle Forze dell’Ordine e soprattutto vuole conoscere le motivazioni di tale atteggiamento.
Pensavamo che la legge fosse uguale per tutti e anche il trattamento mediatico, ma anche oggi abbiamo conferma che non è così.
“In questo momento di totale assenza di legge è doveroso che ci sia una pena esemplare per questi violenti, che sia di educazione per altri giovani e che non blocchi altri atti imitativi. Concordo e rafforzo la richiesta dell’Accademia Italiana Galateo, vogliamo conoscerne i nomi e i volti. Smascheriamo la Violenza!” afferma Imma Battaglia presidente del GAY PROJECT.
Accademia Italiana Galateo
Presidente Samuele Briatore
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