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Attentato a Roma. Il gesto estremo in un Italia in ginocchio. Le reazioni della politica giunte in Redazione
(ASI) L'attentato di ieri a Montecitorio che ha ferito due caribinieri ed una donna, oltre al condivisibile sdegno deve farci riflettere profondamente sulle cause che hanno determinato un simile gesto estremo. E' opportuno prendere atto che l'esasperazione degli italiani è arrivata al limite. Un sintomo che rivela che i nostri connazionali stanno per superare rapidamente, quello che i sociologi chiamano il punto del non ritorno. Sono piccoli focalai che a volte precedono l'eruzione vulcanica. Di solito questi segnali sono colti immediatamente dai sismologi che si adoperaro con precisi provvedimenti. E queste precauzioni spesso servono a salvare intere aree a rischio. La mala politica che più che all'Italia e agli italiani  ha pensato a mantenere i grandi privilegi della casta ha le sue oggettive colpe di cui deve farsi carico. Infatti, per l'inettitudine di chi ha governato il nostro paese - nazione che era fra le più industrializzate al mondo ed aveva grandi potenzialità - nel tempo, a causa di un classe politica incapace e  corrotta, si è  traformato in uno Stato povero del quarto mondo dove l'indegenza e la disoccupazione sono ai massimi storici. I risultati: quello che era il Bel Paese ora è economicamente in ginocchio dove i più poveri sono dimenticati dalla politica ed in balia costante della stringente recessione. Infatti, la crisi è primariamente avvertita dai ceti più deboli mentre i ricchi diventano più ricchi. Per converso, questa mediocre classa dirigente si è dimostrata insensibile verso queste problematiche ed emergenze sociali. Non ha fatto nulla per fermare questa negativa deriva. Non si è fatta interprete della grave situazione, non è intervenuta per cercare di accogliere le giuste istanza che provenivano dal sofferente popolo: giustizia sociale, certezza del lavoro, la possibilità di vivere un'esistenza dignitosa per tutti. Ed è proprio la mancanza di civiltà, saggezza ed oculatezza nel gestire  la cosa pubbblica, evitando spese inuitili (missioni militari all'estero, acquisto dei caccia-bombardieri F35, i costi della politica...etc..) che sono la causa del fallimento dei politici. Per cui, il non aver amor di Patria, accompagnato al non  saper ragionare in grande da veri Statisti, ha portato i poltici distante dal comune sentire della maggior parte gente. Dalle persone che invece sono costrette a fare quotidianamente enormi sacrifrici per sopravvivere. Penso ai pensionati, ai disoccupati, alle famiglie numerose e tutti quelli che vanno a cercare qualcosa dentro i bidoni della spazzatura. Agli esodati, alle persone con un reddito da fame.  Una politica italiana improntata dagli enormi sprechi e dal ricatto perenne dei poteri forrti,indirizzata dagli speculatori finanziari, ricattata dall'ossessionante differenziale di borsa spread, del rigore dei banchieri di Bruxelles, delle ricette economiche  ultra-liberiste. Un condensato d''iniquiità, che causa del pericoloso innesco pronto ad esplodere presto.  Perché gli effetti sono evidenti ed hanno socialmente provocato un disastro, un disagio sempre più diffuso, una disperazione che colpisc ogni giorno di più un numero maggiore di italiani. Perciò, la politica ha le sue responsabilità principalmente perché si fa dettare l'agenda dall'alta finanza internazionale. Mentre è totalmente astratta dalla realtà e dai reali problemi della nazione. L'augurio che non ci debba pentire di queste enormi trascurarettezze.

Ettore Bertolini - Agenzia Stampa Italia



Sull'argomento ci sono giunte diverse lettere in Redazione, le riceviamo e pubblichiamo
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Attentato: Confedercontribuenti, sintomo gravissimo della situazione italiana
Finocchiaro (Confedercontribuenti): anche se l’attentare e’ un folle, ma dalle dichiarazioni dei familiari non sembra avesse disturbi psichici, il clima drammatico che sta vivendo il nostro Paese rischia di farne spuntare tanti altri di questi soggetti. L‘attentatore aveva pianificato tutto. Fare l’attentato davanti ad uno dei palazzi delle istituzioni e mentre il nuovo Governo giurava al Quirinale. Facciamo appello a tutti, forze politiche e sociali, stampa e blogger, utenti dei social network e semplici cittadini ” ci vuole estrema responsabilità’ perché la violenza non è servita a cambiare mai nulla. Critichiamo, proponiamo, non fermiamo la lotta per una società’ migliore ma isoliamo coloro che vogliono demolire tutto per non costruire nulla”. La presidenza nazionale di Confedercontribuenti esprime affetto e solidarietà ai due uomini delle forze dell’ordine feriti dall’attentatore.  Confedercontribuenti  - Ufficio Stampa Nazionale


Forza Nuva sulla sparatoria a Montecitorio

Luigi Preiti non è uno squilibrato, è solo uno dei tanti italiani figli di Calabria traditi da uno stato usuraio ed antisociale in mano alle lobby finanziariste che hanno consumato in queste ore l'ennesimo golpe silenzioso. Se la situazione italiana non cambia di questi fatti ne accadranno a decine, forse a centinaia, non è detto, però, che la prossima volta ci vadino di sotto due poveri cristi che lavorano, ma potrebbero essere colpiti i responsabili della crisi. La pace sociale si conquista col lavoro e quest'ultimo con uno stato sovrano (economicamente e politicamente), sociale e corporativo, dove le classi sociali entrano in una sintonia collaborativa per la grandezza d'Italia e del suo popolo, la pace sociale si conquista col forzanovismo unica vera alternativa nazional-popolare ed autenticamente rivoluzionaria. Solidarietà a Luigi Preiti ed ai due carabinieri, tre vittime della     Forza Nuova - Calabria


Solidarietà dal PSDI all’Arma dei Carabinieri

Il messaggio del vicesegretario nazionale Antonio Bruno «Esprimiamo viva solidarietà all’Arma dei Carabinieri che ancora in queste ore, dopo l’attentato dinanzi a Palazzo Chigi, vede due dei suoi uomini colpiti mentre erano in servizio a difesa delle istituzioni democratiche». Lo ha dichiarato Antonio Bruno, già sottosegretario di Stato nella XI Legislatura ed attuale vicesegretario nazionale del Partito Socialista Democratico Italiano. «In quanto rappresentanti di un Partito schierato in difesa dei valori di democrazia e libertà, tanto dei cittadini quanto delle forze dell’ordine e della sicurezza nazionale – ha aggiunto Bruno – non possiamo tollerare gesti inconsulti come quello verificatosi oggi, l’Italia ha già pagato prezzi altissimi, nel passato remoto e in quello recente, sull’altare della democrazia, della libertà e della solidarietà». «Il PSDI, indignato – ha concluso Bruno – si raccoglie intorno alle istituzioni democratiche, mentre plaude all’entrata in carica del Governo Letta, dal quale auspica iniziative rapide ed efficaci per tutelare i cittadini, le forze dell’ordine e le stesse istituzioni».

Spari a Palazzo Chigi, Mariella Lo Bello: “Fatto inquietante, solidarietà ai due carabinieri e alla donna ferita”

Palermo  2013. “Sgomento e preoccupazione per il fatto inquietante avvenuto davanti Palazzo Chigi, sono vicina ai due carabinieri colpiti e alla donna incinta rimasta ferita”.

Lo afferma l’assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana, Mariella Lo Bello, dicendosi “seriamente preoccupata per le tensioni sociali nel Paese  che rischiano di degenerare in azioni folli” commentando la notizia dell’uomo - un ex imprenditore calabrese divenuto manovale a causa della crisi della sua impresa - che ha sparato davanti a Palazzo Chigi ferendo due carabinieri e una passante nel momento in cui era in corso la cerimonia di giuramento del nuovo Governo. “In qualsiasi condizione ci si trovi non esiste nessuna giustificazione per atti di violenza e gesti estremi che mettano a rischio la propria vita e quella degli altri. Ma bisogna affrontare la drammatica situazione economica e sociale del Paese con un’incisiva azione di buon Governo che dia risposte alla disperazione di molti cittadini”. “Sin da subito il Governo Letta – aggiunge Mariella Lo Bello (Pd) - deve affrontare le questioni irrisolte che aggravano una situazione economica sempre più difficile e che provocano nel Paese una forte tensione sociale. Occorre invertire la rotta e dare una risposta concreta alla terribile mancanza di lavoro e ai licenziamenti continui, bisogna trovare le risorse per la cassa integrazione in deroga, mettere in atto politiche per tutelare le fasce sociali più deboli a partire dai pensionati, sostenere le famiglie e le imprese con misure che diminuiscano il costo del lavoro e favoriscano nuova occupazione. Altrimenti il rischio – conclude Lo Bello - è che possa alimentarsi una guerra tra poveri in una situazione già di per sé drammatica”.


SPARI P.CHIGI:BENEDETTELLI ( FDI) STIPENDI ADEGUATI PER CHI RISCHIA LA VITA TUTELANDO I CITTADINI. L'1 MAGGIO UNA PIANTA CHE ESPRIME

“*I politici non lo sanno che vuol dire prendere 800 euro al mese, entrare in un negozio e non poter comprare nulla a tuo figlio*" Queste le parole di un carabiniere in servizio a Montecitorio- a parlare è Barbara Benedettelli responsabile Dipartimento tutela vittime della violenza di Fratelli d’Italia - già in campagna elettorale avevamo espresso la necessità di andare incontro alle forze dell'ordine in quanto la sicurezza è un bene primario in ogni paese civile. A chi rischia ogni giorno la vita per difendere i cittadini va dato uno stipendio adeguato. I soldi si possono trovare dal taglio agli armamenti, per esempio. Queste persone inoltre spesso sono derise da chi poco prima avevano arrestato grazie alle scarcerazioni facili. Noi di Fratelli d'Italia il 1° Maggio, festa dei lavoratori, consegneremo all'Arma piante di Primula Veris in segno di solidarietà, vicinanza e gratitudine per l'impegno. Confermando anche l'impegno, da parte nostra, di migliorare le loro condizioni lavorative e di conseguenza la sicurezza di tutti i cittadini. DIPARTIMENTO TUTELA VITTIME DELLA VIOLENZA DI FDI

 

CARABINIERI FERITI:BENEDETTELLI ( FDI) SOLIDARIETA' A CHI RISCHIA LA VITA PER DIFESA DEI CITTADINI, STIPENDIO ADEGUATO

“In due giorni un carabiniere ucciso a Caserta e due feriti a Roma mentre erano impegnati nell'esercizio del loro dovere a tutela della legalità e dei cittadini. Esprimo vicinanza e solidarietà, a nome mio e di Fratelli d’Italia ai Carabinieri coinvolti, alle loro famiglie e a tutta l'Arma.” A Parlare è Barbara Benedettelli responsabile Dipartimento tutela Vittime della violenza di FDI. “Le Forze dell'Ordine rischiano quotidianamente la loro vita per pochi euro al mese e spesso vengono derisi da quegli stessi delinquenti che arrestano e che poi vengono rilasciati grazie all'incertezza della pena. Il 1° maggio, giornata dedicata ai lavoratori, in tutta Italia esponenti del movimento capitanato da Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa porteranno una pianta di Primula Veris in una o più caserme o strutture delle Forze dell'Ordine in segno di solidarietà, vicinanza e gratitudine per l'impegno. Tra i punti chiave legati alla sicurezza, voce prioritaria nei programmi di ogni governo come precondizione di esercizio di ogni libertà garantita dalla Costituzione, c’è quello di destinare al comparto Sicurezza e Difesa ogni risparmio proveniente da tagli sugli armamenti o da altre voci, per rinforzare l'organico e aumentare la retribuzione dei servitori dello Stato.  Dipartimento tutela Vittime della violenza di Fratelli d'Italia www.fdivittimeviolenza.it www.fratelli-italia

 

SPARATORIA PALAZZO CHIGI: RUSSO ACAH: ABBASSARE I TONI ED INVESTIRE NELLA SICUREZZA, NEI PROSSIMI GIORNI EVENTO DI SOLIDARIETA' ALLE FORZE DELL'ORDINE“
Non possiamo rimanere inermi davanti a qualsiasi atto che possa mettere in pericolo le donne e gli uomini dell forze dell'ordine, purtroppo abbiamo già assistito negli scorsi decenni a situaioni simili, si cominciò puntando, mortificando e attaccando le forze dell’ordine,per poi puntare l'attenzione sul veo obiettivo, lo stato”. Lo dice Francesco Paolo Russo, presidente A.C.A.H. all cops are heroes, l'associazione di categoria che annovera migliaia di iscritti “Sicuramente l'accaduto è dettato da un disagio sociale, che tra l'altro non da poco tempo è stato segnalato, non c'è, o per lo meno così si pensa, un movente politico msa non bisogna abbassare la giardia, mai”."occorre - continua Russo - aumentare i fondi destinati alle forze dell'ordine ed investire sul personale e sui mezzi dando la giusta dignità a quegli operatori che sono il primo baluardo, e che non intendiamo vedere sacrificare come degli scudi umani, c'è bisogno di ridare dignità ad una categoria troppo vilipesa, e soprattutto che i toni dei nostri politi si smorzino per dare la giusta serneità alla società civile e a chi la deve difendere. Siamo vicini ai Due carabinieri ed alle loro famiglie ed anche alla donna incinta rimasta ferita con loro, stiamo pensando di mettere in pratica nei prossimi giorni un evento di solidarietà per non dimenticare le forze dell'ordine o meglio per non fare come capita spesso, ricordarsene solo quando c'è qualcuno da piangere."  ASSOCIAZIONE CULTURALE  A.C.A.H. All Corps are Heroes



 

 
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