(ASI) L'ex sindacilista della Cisl Franco Marini è il nome su cui Pd, Pdl, Lega e Scelta Civica hanno deciso alla prima votazione di far convergere i voti. Però, la sua elezione non è certa perché la scelta del candidato all'interno del Partito Democratico non è stata fatta all'unanimità. Infatti, sono significative le posizioni contarie in seno al partito di Renzi,di Tabacci e quelle di alcuni giovani eletti nel Pd per cui Marini rappresenterebbe il vecchio, Mentre cdontrari sono Fratelli D'Italia. Il Movimento 5 Stelle candida Rodotà Occoro per l'elezione i 2/3 dei voti che equivalgono a 671 preferenze.
In ogni caso, l'accordo raggiunto nella notte fra Berlusconi e Bersani, si riflette nei rapporti di forza tra i pro e contro Marini emersi in seno al Pd potranno determinere l'elezione o meno del Presidente della Repubblica, ma evidenziano anche un apperto dissenso all'interno del Pd per il metodo utilizzato nella scelta del candidato. La cosa potrebbe in prospettiva interessare anche i futuri accordi per la formazione del goveno.
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Redazione Agenzia Stampa Italia