(ASI) Sembra ormai che Matteo Renzi sia deciso ad andar contro a tutti quei membri del suo partito, il Pd, che rimangono legati al vecchio schema politico. “Ho sentito che Berlusconi si ricandida a premier, mi piacerebbe sfidarlo” afferma il Sindaco di Firenze – “alcuni lo vogliono mandare in galera, ma io lo voglio più semplicemente mandare in pensione”. Gettano ancora benzina sul fuoco sulla mancata carica, dello stesso Renzi, a Grande Elettore.
Ed è proprio sul tema Quirinale che il Sindaco “rottamatore” spinge l’accelleratore. “Il profilo che va bene è quello di nome che coinvolga la maggioranza più alta possibile», ha sottolineato Renzi, bocciando le candidature di Franco Marini e Anna Finocchiaro. Dura, la risposta della Senatrice Pd Finocchiaro: «Non mi sono mai candidata a nulla. Conosco bene i miei limiti e non ho mai avuto difficoltà ad ammetterli. Ho sempre servito le istituzioni in cui ho lavorato con dignità e onore, e con tutto l’impegno di cui ero capace, e non metterei mai in difficoltà nè il mio Paese, nè il mio partito. Trovo che l’attacco di cui mi ha gratificato Matteo Renzi sia davvero miserabile, per i toni e per i contenuti» che commenta così le dichiarazioni del sindaco di Firenze.
Atteso poi, il nome del candidato al Quirinale del Movimento 5 stelle.
Beppe Grillo, nel suo blog, ha confermato che non sarà nella rosa dei votabili, ringraziando tutti coloro che hanno fatto il suo nome.
I candidati tra cui i grillini sceglieranno sono i seguenti nove: Emma Bonino, Gian Carlo Caselli, Dario Fo, Milena Jole Gabanelli, Ferdinando Imposimato, Romano Prodi, Stefano Rodotà , Luigi Strada, Gustavo Zagrebelsky.
*Si ringrazia Teleagenzia1 per il vide in redazione