“Serve un provvedimento immediato – prosegue Gauzzi –, che Confartigianato e le altre associazioni aderenti e Rete Imprese Italia hanno già indicato: compensazione secca, diretta e universale tra i debiti della pubblica amministrazione verso le imprese e i debiti fiscali e contributivi delle imprese verso lo Stato. Sugli imprenditori non devono essere caricate procedure complesse e inefficaci, come si è rivelata la certificazione dei debiti. Il Governo deve chiarire le modalità operative che, ancora oggi, risultano poco chiare e definire il momento in cui tali debiti saranno onorati”.
“Purtroppo – conclude il segretario di Confartigianato Imprese Perugia -, tutti gli indicatori confermano ancora che la nostra economia è in forte peggioramento e che le imprese, soprattutto le micro e le piccole, che vivono prevalentemente di domanda interna, sono stremate da una crisi senza fine. In questa situazione il pagamento dei debiti è questione decisiva per la stessa sopravvivenza delle imprese manifatturiere artigiane e dei servizi”.