(ASI) Esiste purtroppo un collegamento tra la vicenda dei Marò e la sentenza del processo per l’omicidio di Meredith Kercher. Durante il processo d’Appello il P.M. Giuliano Mignini aveva correttamente sottolineato come fosse in gioco - nella sentenza - la nostra sovranità nazionale: in effetti, come per la strage del Cermis e come per il caso dei Marò, c’è stato un ignobile atteggiamento remissivo da parte delle Autorità italiane.
L’annullamento della sentenza di secondo grado apre interrogativi inquietanti sull’interesse di numerosi poteri forti circa l’esito del processo. Ora, con un sussulto di dignità, il Governo italiano ha il dovere di chiedere agli Stati Uniti il ritorno in Italia di Amanda Knox per il nuovo processo d’appello che si celebrerà a Firenze. Mi auguro di sbagliare, ma non credo né alla disponibilità degli U.S.A., né alla fermezza del nostro Governo, né che la Knox abbia la stessa dignità dei nostri Marò.
Redazione Agenzia Stampa Italia