×
Attenzione
JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) “Il governo si è colpevolmente disinteressato delle proposte di riforma della governance economica europea avviate dalle Istituzioni dell’Unione europea. Inoltre, ha ignorato l’importante lavoro fatto dal parlamento e dalle commissioni.
Il ministro Tremonti, poi non si è mai degnato di intervenire per discutere di questi temi in parlamento."- Così ha dichiarato Sandro Gozi, responsabile delle politiche comunitarie del PD che ha continuato-"Ci risulta che domani sarà invece presente per l’audizione sulla governance del Commissario europeo Rehn. Vorremmo capire se per averlo in commissione dobbiamo ogni volta avere anche un commissario europeo e soprattutto se domani verrà per riferire al parlamento la posizione del Governo o, come temo, solo per controllare quanto il Commissario europeo ci riferirà sulla difficile posizione italiana. I governi europei oggi navigano a vista di fronte alla crisi e con una logica emergenziale. Non c’è nessun disegno politico per una governance economica, ed è questa la causa principale dell’incertezza dei mercati. Non siamo contro il risanamento, abbiamo anzi una lunga tradizione in materia ma le proposte della Commissione europea non sono soddisfacenti perché completamente sbilanciate sul rigore. Non c’è nulla di vincolante per la strategia di crescita e in favore dell’occupazione. La nostra posizione spinge invece per la creazione di strumenti per la crescita come l’emissione di Eurobond e un’agenzia europea del debito che non sia però limitata al controllo del debito pubblico ma che venga anche usata per l’emissione di quei bond da usare per investimenti economici. Spingiamo inoltre per un maggiore utilizzo degli strumenti esistenti come la BEI e la BERS".
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione