(ASI)I dati relativi all’aumento delle tariffe Rc auto diffusi dall’Ania (Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici) dimostrano come l’Italia resti saldamente in testa alla classifica dei Paesi europei dove assicurare una automobile costa di più. "Un primato ingiustificato che Confedercontribuenti contesta, perchè in Italia una polizza auto non puo' costare cinque volte di più rispetto alla media europea”.
In Germania per assicurare un’autovettura si spendono mediamente 222 euro, in Francia 172 euro, e in Spagna 229. In Italia, invece, il costo medio di una polizza Rc auto è compreso tra 900 e 1.000 euro, con un incremento delle tariffe del 195 per cento dal 1994 al 2011″ I dati, dice Alessandro Ciolfi ,Vice presidente nazionale di Confedercontribuenti, parlano chiaro: secondo le fonti Isvap, l’Italia nel 2002/2012 ha registrato un + 17,9% rispetto alla media UE del + 7,1 %. Un problema sentito soprattutto al Sud. Molti automobilisti (decine di migliaia) denunciano di vedersi, sistematicamente, aumentare il loro premio assicurativo ogni anno con percentuali al di sopra delle 2 cifre. E in caso di incidente, anche per chi è in prima classe da molti anni, è una vero salasso. Si parla di aumenti anche del 200%. La Confedercontribuenti ha annunciato questa mattina, durante l'inaugurazione della nuova sede provinciale di Siracusa, che intende raccogliere molte firme dei cittadini affinchè il nuovo Parlamento che sara' eletto a Febbraio, prenda atto che la situazione è diventata insostenibile per milioni di automobilisti, che a causa del caro assicurazioni e della crisi economica sono costretti a viaggiare senza polizza assicurativa con un aggravio dei rischi sociali. Sarà possibile firmare anche via internet cliccando su
www.firmiamo.it cercando la petizione "Fermiamo il caro assicurazioni" .
Confedercontribuenti - Ufficio Stampa Nazionale
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