×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Federcontribuenti è venuta in possesso della Relazione di Banca d’Italia conseguente all’Ispezione che si è svolta dal 21 novembre 2011 al 6 aprile 2012 su Banco Desio. Sulla base del contenuto la Federcontribuenti si domanda perchè Banco Desio non sia stata commissariata. La magistratura deve anche approfondire il ruolo della stessa Bankitalia e Consob chiamate a controllare l'operato delle banche. Banco Desio e MPS ci dicono che qualcosa di grave, di losco e di sconosciuto ai tribunali avviene dentro il sistema bancario nazionale ed internazionale.

Il 27 gennaio 2009 Bankitalia viene informata da Enrico Ceci sulle gravi irregolarità svolte da Banco Desio. Mario Draghi e poi Visco ne sono a conoscenza, è lo stesso Ceci ad informarli: Bankitalia non effettua ispezioni regolari? Tali comunicazioni sono state accompagnate da centinaia di documenti allegati e da tutti gli atti dell’inchiesta del PM Giuseppe Cascini di Roma che oggi vede 7 manager e due banche del Gruppo a giudizio al Tribunale di Roma. La mole di questa documentazione autorizzava Bankitalia a commissariare o addirittura vendere Banco Desio. Nella relazione Bankitalia da giudizio sfavorevole sia sul sistema amministrativo e contabile, sia sulle norme antiriciclaggio, eppure, Banco Desio continua tranquillamente a recitare il ruolo di banca ricevendo solo un consiglio da Banca d’Italia, accettato di buon grado dal Presidente di Banco Desio Agostino Gavazzi, di mettere Tommaso Cartone al posto dell’amministratore delegato Nereo Dacci. In realtà ad una banca che presenta metodologie di antiriciclaggio con valutazione “sfavorevole” dovrebbe essere impedito l’esercizio come Istituto di Credito soprattutto in un’ottica di garanzia verso le altre banche della comunità europea. A dimostrazione di ciò negli atti dell’inchiesta sullo scandalo Banco Desio il GICO di Roma (Gruppo di Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza) nel 2008, vista la gravità della situazione, aveva chiesto al PM Giuseppe Cascini misure interdittive per l’Istituto bancario: cioè Banco Desio secondo gli inquirenti avrebbe dovuto cessare ogni attività. Alcune “perle” presenti in una diversa Informativa di sintesi di Banca d’Italia su Banco Desio: “… la governance risente del forte accentramento dei poteri in capo all’Amministratore Delegato, punto di convergenza sia della gestione sia dei controlli. Alla pluralità e sovrapposizione dei ruoli rivestiti dal manager sono legati i conflitti e le incertezze nella individuazione delle responsabilità. Il presidio dei rischi è depotenziato dal ridotto grado di autonomia e indipendenza delle funzioni di controllo e dall’incompleta mappatura dei processi; inefficace in tale ambito l’azione dell’Audit, per le lacunose verifiche sulle controllate estere, e quelle di Compliance e del Risk Management, dotati di risorse inadeguate e prive di appropriate metodologie e strumenti. In tale quadro, è stata evidenziata una complessiva sottovalutazione da parte degli Organi collegiali della capogruppo delle condotte poste in essere dagli ex esponenti di vertice e dai dipendenti delle controllate Desio Lazio e Credito Privato Commerciale di Lugano (CPC). Ne sono derivati scarsi approfondimenti a seguito delle indagini giudiziarie e insufficienti misure nei confronti degli interessati. Le verifiche ispettive hanno anche messo in luce, per la controllata svizzera, anomalie nei conti dell’ex Direttore Generale dott. Roberto Perazzetti, oltre a comportamenti irregolari di numerosi dipendenti. Per quanto attiene ai presidi antiriciclaggio di gruppo, sono state riscontrate numerose omesse registrazioni in Archivio Unico Informatico (ndr: 20.000 omesse registrazioni oltre alle 35.000 segnalate dal Collegio Sindacale nel 2011) e carenze nell’adeguata verifica della clientela (ndr: il 20% dei rapporti è privo dell’indicazione del titolare effettivo).” I manager di Banco Desio coinvolti nello scandalo sono stati allontanati e poi “riassunti” con trucchi vari da Banco Desio come riportato a pag.5: “tutti i dipendenti coinvolti sono stati riallocati all’interno del gruppo con legami di tipo collaborativo”. Spunta inoltre un’ineffabile operazione compiuta da Credito Privato Commerciale da 25 milioni di Euro. Titoli emessi a Dubai sottoscritti da clienti ignari del fatto che la banca venditrice era cofirmataria del bond. La perdita finale per i clienti è stata del 100% dal momento che l’emittente è risultato irreperibile. '' È evidente, - conclude la Federcontribuenti, - che occorre un pool di magistrati che lavori, in grande riservatezza, sul sistema bancario italiano ed europeo: come Falcone lo istituì per combattere la mafia. Anche il sistema bancario non è immune da depistaggi, ingerenze politiche, spiate perchè anche il sistema bancario, come la mafia, sa rendere amici i nemici, corruttibili i paladini della giustizia. Chiediamo quindi la massima collaborazione tra procure e di evitare una disputa sulla competenza dei fascicoli ''.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Agroalimentare, Confeuro: "Anche a Natale italiani hanno scelto qualità e sostenibilità"

(ASI) "Anche durante le festività natalizie gli italiani hanno confermato una scelta consapevole e responsabile, premiando la qualità, il Made in Italy e i prodotti legati alla nostra tradizione agricola". ...

Sanità, Giuliano (UGL): "Divari retributivi Nord-Sud tutt'altro che trascurabili. Fino a 5mila euro annui in meno per chi lavora nel Mezzogiorno"

(ASI) Roma - «I dati contenuti nel Rapporto semestrale Aran 1/2025 sulle retribuzioni del personale sanitario confermano una verità che non può essere minimizzata: a parità di ruolo, il divario retributivo ...

Autostrade: Patto Nord, aumento pedaggi 'regalo' Salvini ad automobilisti

(ASI) Roma. – "Fin troppo natalizia e sdolcinata la nota del Ministero dei Trasporti che chiama 'adeguamento tariffario' l'aumento dei pedaggi ai caselli autostradali, cercando addirittura di scaricare la colpa sulla ...

Lavoro, Carotenuto-Castellone (M5S): nessum dialogo possibile con chi distrugge diritti lavoratori 

(ASI) Roma - “Dalle colonne di Repubblica FdI, per il tramite del presidente della commissione Lavoro della Camera Rizzetto, annuncia la riproposizione della vergognosa norma per scudare gli imprenditori che ...

Sociale, Tiso(Accademia IC): “Baby gang fenomeno sempre più allarmante”

(ASI) “Negli ultimi anni il tema delle baby gang è tornato al centro dell’attenzione pubblica e mediatica in Italia. Episodi di violenza, furti, aggressioni ripresi e diffusi sui social hanno ...

Laguna veneta, Rixi: Confronto aperto e percorso parlamentare già avviato

(ASI) Roma - “In merito alle osservazioni emerse sul futuro del sistema portuale della laguna veneta, ribadisco una posizione chiara e già espressa nei recenti incontri istituzionali svolti a Venezia.

Interporti, Mazzetti (FI): "Giusto riconoscimento a Interporto della Toscana, chiave per sviluppo"

(ASI) Prato – "Logistica e intermodalità sono la chiave per uno sviluppo duraturo e sostenibile dei territori, nell'ottica di gettare le basi per una integrazione europea ed euro-mediterranea nella quale l'Italia ...

Corte Conti: Schlein, governo vuole mani libere e rifiuta ogni forma di controllo

(ASI) "La riforma della Corte dei Conti è un'altra prova del disegno di un governo che si ritiene al di sopra della legge. Il silenzio assenso e il tetto massimo di ...

Forza Italia, GayLib: "Fa bene Francesca Pascale  a rilanciare sui diritti civili. Marina e Pier Silvio Berlusconi  sanno come parlare ai giovani che oggi non vanno più a votare"

(ASI)  Roma - "Forza Italia passi dai buoni propositi ai fatti. Fa benissimo Francesca Pascale che ci onoriamo di avere come presidente onoraria di GayLib a continuare a dare ...

1961 Brigitte Bardot incanta Spoleto di Salvo Nugnes

(ASI) Un’estate indimenticabile per il Festival dei Due Mondi: l’icona del cinema mondiale, Brigitte Bardot, tra applausi, flash dei fotografi e l’atmosfera leggendaria del cuore dell’Umbria.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113