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(ASI) ''Sull'annunciata sentenza della Commissione Centrale Tributaria comunicata dal difensore di Maradona, penso che l'unica considerazione che vada fatta è quella che il fisco italiano ha perso per sua colpevole incapacità" A dichiararlo è il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro: "Il fisco soccombe perchè, per gli anni oggetto della sentenza, non fu capace di effettuare gli adempimenti nella maniera prevista dalle legge in tema di notifiche, facendo nei fatti scattare la prescrizione.
Non vi é stata in tutta la fase processuale alcuna discussione sull'evasione contestata di quasi quaranta milioni di euro. La sentenza assolve Maradona. Ma quello stesso fisco continua a vessare tanti piccoli contribuenti attraverso atti irregolarmente notificati che purtroppo, (non tutti sono Maradona), costituiscono per migliaia di cittadini un calvario e la condanna in partenza a costi "pesanti"da sostenere anche solo per potersi difendere. Da questa vicenda bisogna trarre spunto affinchè il nuovo Parlamento affronti seriamente la questione del rapporto fisco-contribuenti mettendo in moto iniziative che rendano il tutto chiaro e trasparente. In Italia purtroppo è facile che la spuntino i nomi blasonati o i grandi gruppi bancari e multinazionali mentre il povero cittadino,assaltato da quella macchina infernale che si chiama disorganizzazione fiscale e nella maggior parte dei casi vessazione, è costretto a subire.
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