(ASI) La giornata dedicata alla registrazione delle liste per le elezioni politiche ha riservato diverse amare sorprese. Fioccano - come è ormai consuetudine - le cosiddette "liste-civetta", pressocchè identiche a quelle di partiti importanti. Si contano loghi quasi uguali a quelli presentati da "Rivoluzione Civile" del pm Ingroia, a quello per Monti premier e a quello del Movimento 5 Stelle. Il commento di Beppe Grillo non si è fatto attendere.
L'ex comico genovese non ha usato giri di parole: "Se non ci permettono di gareggiare, se a 6 milioni di persone non permetti di votare e si aggiungono al 50% degli astensionisti, dopo sei mesi di governo li andiamo a prendere. Ci vado io da solo, li vado a prendere fisicamente. Questo sistema è marcio". Annunciato il ricorso contro il logo farlocco: "Come è possibile? Chi c'è dietro?", ha poi tuonato Grillo sul suo blog.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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