- presso le sedi Confartigianato di Trapani, Alcamo, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria e Santa Ninfa;
- all'interno del proprio sito istituzionale www.confartigianato.net;
- all'interno della propria pagina Facebook "Confartigianato Imprese Trapani"
"E' stata una decisione difficile da prendere, tanto perchè non se ne conosce l'esito quanto per le possibili conseguenze dei bilanci Comunali, dichiara Orazio Bilardo Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Trapani, ma andava presa. Troppe le aziende che non sono riuscite a pagare l'IMU nei vari Comuni della Provincia di Trapani, troppi i pensionati, i lavoratori dipendenti che hanno ricevuto in eredità immobili o che dopo anni di sacrifici, di duro lavoro con un mutuo sulle spalle sono potuti diventare proprietari e questi, nei nostri uffici di CAAF e/o di Patronato, prendendo i modelli F24 hanno lamentato l'impossibilità a pagare l'imposta se non chiedendo soldi in prestito. Con questa norma, di fatto, viene totalmente tradito ogni più basilare principio di capacità contributiva".
"Già nei primi giorni di novembre dello scorso anno, facili profeti, denunciavamo la batosta cui si andava incontro con l'applicazione delle nuove aliquote IMU nei Comuni della nostra Provincia, gli fa eco Francesco La Francesca Segretario Provinciale di Confartigianato Imprese Trapani, e prima ancora il 4 aprile del 2011 anticipavamo questa paura divenuta poi realtà. Due esempi per tutti:
Redazione Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione