(ASI) Forlì . Lettere in Redazione - Mi vanto di essere uno degli italiani più preparati sul tema dei diritti umani e senza alcun dubbio il più preparato sulla pena di morte e il diritto penale americano. Eppure non riesco nemmeno a entrare nella biblioteca universitaria della mia città. Poco male, trovo l'80 per cento di quello che mi serve su Internet e la mia biblioteca privata è la più vasta del settore: epperò questo è un hobby assai dispendioso, visto che i libri americani non sono poi così economici.
Ad aumentarne il prezzo ci si è messo anche un balzello doganale che trasforma un costoso libro americano in un libro americano dimolto costoso. Così imparo a non passare il tempo davanti alla televisione.
Dott. Claudio Giusti
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Membro del Comitato Scientifico dell'Osservatorio sulla Legalità e i Diritti, Claudio Giusti ha avuto il privilegio e l'onore di partecipare al primo congresso della sezione italiana di Amnesty International ed è stato uno dei fondatori della World Coalition Against The Death Penalty.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione