(ASI) Un ultimo colpo di coda del ministro del lavoro Ferrero prima delle dimissioni: una legge che vieta i contratti di stage gratuiti, obbligando le aziende a riconoscere un rimborso spese ai tirocinanti.
La bozza sulle linee guida sui tirocini definita dal Ministero del Lavoro è stata discussa qualche giorno fa nella commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni, ed entro gennaio deve essere solo confermato il compenso minimo. La soglia minima proposta è di 400 euro lordi, una cifra esigua ma che rompe un tabù - quello degli stagisti non retribuiti - finora foriero di polemiche roventi.
Novità anche sui limiti di tempo dei tirocini. Gli stage standard non potranno durare più di 6 mesi, il reinserimento non più di un anno e lo stage riservato ai disabili non più di due anni. Inoltre non si potrà realizzare più di un contratto di stage presso la stessa azienda e verrà fissato un tetto massimo al numero di stagisti in proporzione alle dimensioni della società.
Dopo le inevitabili critiche seguite al suo gesto di tapparsi le orecchie durante una seduta alla Camera, il ministro Fornero lascia l'incarico con gesto che contrasta il fenomeno dello sfruttamento dei tirocinanti.
Redazione Agenzia Stampa Italia