(ASI) Le dichiarazioni del Presidente al termine del vertice di via Rovani a Milano "L’esperienza del governo dei cosiddetti tecnici é finita. Cambia poco perché abbiamo l’anticipo di un voto di un mese, un mese e mezzo. Noi abbiamo tenuto fede agli impegni". "Sento come data il 24 febbraio, quindi penso che non si perderà tempo. Confido nel buonsenso degli italiani e cercherò di spiegare il prossimo mese, andando in tv, che il voto frammentato rende il Paese ingovernabile".
"Pensavo che le dimissioni di Monti fossero doverose. Dopo il discorso fatto da Alfano in Parlamento, pensavo fosse doveroso un comportamento così fatto. Come detto da Alfano in Parlamento, ‘l’esperienza del governo cosiddetto tecnico é finita’, purtroppo con risultati assolutamente negativi".
"Se Renzi volesse venire con noi, sappia che ai liberali tengo sempre la porta aperta". "Con la Lega non é mai venuta meno l’alleanza. Stiamo cercando di risolvere il problema della Lombardia, che discende dall’alleanza a livello nazionale. Un ticket Maroni-Gelmini per la Regione Lombardia potrebbe essere un punto di arrivo. Poco fa ho sentito al telefono Bossi e ieri ho parlato con il segretario Maroni.Abbiamo deciso di sederci ad un tavolo per affrontare il problema a livello nazionale, e poi penseremo a quello lombardo, ma non vedo possibilità di contrasti". "Alfano é in ticket con me, é il migliore protagonista tra i politici italiani,é un fuoriclasse. Da parte mia, ho alle spalle quasi vent’anni di leadership, dieci anni di governo, che mi porta ad essere considerato dagli italiani un conducator di cui fidarsi. Sarebbe stata una mancanza mia di responsabilità, con sacrificio personale, se non mi fossi riproposto".
"E’ assurdo e inaccettabile che il presidente del Parlamento europeo Schulz possa esprimere un giudizio sulla politica italiana. E’ male informato perché se in Italia c’é una persona più europeista di Silvio Berlusconi, me la facciano trovare".
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