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(ASI) "Non avrete tempo per far diventare questa riforma, fatta solo di alibi e slogan, una legge e l'arroganza che usate per approvarla e' l'ultimo atto di debolezza di una maggioranza senza muscoli che a tempo scaduto prova a imporla"- ha affermato il capogruppo Pd alla camera, Dario Franceschini, nella dichiarazione di voto sul ddl Gelmini.
"Berlusconi oggi con l'arroganza di chi gli sta crollando tutto addosso ha detto ai giovani che protestano di andare a studiare. Gli studenti"-ha continuato-" protestano proprio per questo, perchè vogliono studiare. Nelle università italiane soffia un vento forte e al governo dico: andate tra gli studenti ad imparare da loro che cosa è il valore della cultura". Il capogruppo Pd ha anche attaccato la chiusura del governo rispetto alla riforma: "Le riforme vere, anche quando si ha una forza numerica e politica, che voi non avete, si fanno sempre con la concertazione, le proteste si cerca di capirle. Perchè serve una riforma vera dell'università e il Pd ha provato a contribuire presentando 230 emendamenti di meriti, di cui 220 son stati bocciati senza valutazione. E così la riforma Gelmini è solo alibi e slogan: è un alibi parlare di lotta contro i baroni, è un alibi parlare di merito e proclamare l'autonomia come valore per poi approvare una legge che è un commissariamento. Ma soprattutto il ddl è un elenco di tagli - conclude Franceschini - perchè questo governo taglia dove tutto il mondo decide di investire con il disegno di fare l'università pubblica a basso costo e le università private come poli di eccellenza per chi ha i soldi".
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