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(ASI)“A 30 anni dal terremoto che devastò la Basilicata, è bene ricordare al centrodestra l’impulso economico e culturale che la formazione universitaria offerta dall’Ateno è riuscita a dare al tessuto sociale lucano: è un ponte per il futuro che il Ddl Gelmini rischia di distruggere, causando danni allo sviluppo e all’occupazione paragonabili a quel tragico sisma”.
È quanto afferma il Presidente dei Senatori IdV Felice Belisario, intervenendo a margine della cerimonia di apertura dell’anno accademico dell’Università di Basilicata.Prosegue Belisario: “Esprimo la mia solidarietà alla protesta del Senato Accademico e degli studenti, penalizzati da una riforma che si limita a sottrarre risorse a didattica, servizi e borse di studio quando invece è necessario un riordino del settore, a partire dall’edilizia scolastica fino alla stabilizzazione occupazionale. L’Università pubblica ha bisogno di investimenti per la ricerca e la qualità dell’offerta formativa, puntando sull’eccellenza degli atenei e premiando gli studenti meritevoli. La Basilicata è una delle regioni italiane con il più alto tasso di laureati, ma – conclude il Capogruppo dell’Italia dei Valori in Senato – i tagli previsti dal Governo Berlusconi rendono sempre più difficile per le università evitare la bancarotta e continuare ad essere occasione di crescita culturale e di affermazione professionale”.
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