(ASI) Le dichiarazioni di Giovanardi sono indegne ed è paradossale che un esponente del Governo si adoperi per l’implosione della verità: ma evidentemente ha qualche ragione per voler prolungare all’infinito la notte della Repubblica”.
(ASI) Le dichiarazioni di Giovanardi sono indegne ed è paradossale che un esponente del Governo si adoperi per l’implosione della verità: ma evidentemente ha qualche ragione per voler prolungare all’infinito la notte della Repubblica”.
Lo afferma il senatore Giuseppe Caforio, Capogruppo Idv in Commissione difesa e membro del Copasir, aggiungendo che “la tesi negazionista del Sottosegretario con delega per la famiglia è un bel gesto nei confronti dei parenti degli 81 morti. Invece è assodato che la strage di Ustica fu causata da un’azione di guerra internazionale oscura e segreta, nella quale apparati dello Stato ebbero un ruolo quantomeno ambiguo. È giusto che la magistratura continui ad indagare perché la strage non resti impunita. La ricerca di una verità anche traumatica per il Paese – ha concluso l’esponente dell’Italia dei Valori – è un atto dovuto in nome del diritto ad ottenere giustizia per vittime e familiari”.
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