(ASI) La crisi in seno alla maggioranza sta raggiungendo il suo culmine, anche perchè si avvicina il 14 dicembre, giorno in cui si voterà in parlamento la fiducia al governo Berlusconi. Fra Pdl e Fli cala il disgelo e il partito di Fini non voterà la fiducia al Governo. governo.
Il coordinatore nazionale del Pdl,
Sandro Bondi. ha dichiarato "Non riesco a comprendere come Bocchino possa continuare a rivolgersi al presidente del Consiglio non tanto sulla base di argomentazioni politiche, discutibili quanto legittime, quanto ricorrendo in ogni circostanza a toni, giudizi, provocazioni, pose che sarebbero a stento ammessi nelle piu’ misere discussioni condominiali".
Immediata repplica del deputato
Italo Bocchino questa mattina durante la trasmissione "Omnibus" su La7.
"Non voteremo la fiducia al Governo" Parole dure quelle dell'eponente del Fli di Fini che si riferiscono alle prossime votazione per la fiducia al governo Berlusconi, Bocchino ha precisato:""E' evidente che non ci sono le condizioni per cui noi possiamo votare in questo momento la fiducia al governo Berlusconi. Alla fine -ha aggiunto l'esponente di Fli- sono convinto che Berlusconi scegliera' la via piu' saggia che e' quella delle dimissioni per evitare di essere sfiduciato.Non c'e' dubbio che il passaggio parlamentare non puo' non essere legato a un elemento di discontinuita'".
Infine riportiamo le dichiarazioni del portavoce del Pdl
Capezzone: I colonnelli finiani hanno portato Fli in un vicolo cieco
"I colonnelli finiani, in questi mesi, hanno portato Fli in un vicolo cieco. Non paghi di questo, giunti in prossimita’ del muro, oggi accelerano, con polemiche inconsistenti e giuridicamente infondate sul simbolo del Pdl, che hanno l’unico obiettivo di avvelenare ulteriormente il clima.
Contenti loro... Ma gli italiani hanno le idee chiare, e i pasdaran se ne accorgeranno". Cosi’ si e’ espresso Daniele Capezzone, portavoce del Pdl.
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