(ASI) Lettere in Redazione. Roma - Non per fare del qualunquismo, ma devo rivelare che qui, molti politici, di politichese hanno perfino da imparare: "Bagnasco: non pagare le tasse è peccato, Imu compresa, e per un soggetto religioso è addirittura motivo di scandalo" Capito? A noi il PECCATO, con ciò che ne consegue nell'aldinonsoddove, ai religiosi "addirittura" lo scandalo...
E dopo aver definito il governo Monti "esecutivo di buona volontà"..."Quanto all'Imu attendiamo con serenità e disponibilità le determinazioni del governo per chiarire definitivamente tale questione" Sono aperte le scommesse.
1) Colonia Italia è un paese da corte dei miracoli fin dalla sua nascita, quando contrasse con "pagherò" un debito pubblico in favore di due figli di Amschel Meyer/Rothschild per il prestito da loro rilasciato e finalizzato all'acquisto di armi per la cacciata degli Asburgo dalla Penisola. Ma il "savoiardo", non pago dei compromessi politici con gli inglesi e la loro massoneria, in seguito con ruberie si appropriò anche del tesoro delle Due Sicilie predandolo al Borbone.
Questa non è notizia a tutti nota, però l'asserzione non è nemmeno desueta come potrebbe apparire a tanti.
2) Che colonia Italia è sempre stata perdente in strana maniera, sino ad essere definita "Lo sciacallo d'Europa" per la sua storia recente, è notizia a tutti nota, e non è nemmeno desueta come potrebbe apparire a tanti.
3) Che colonia Italia abbia avuto come Italia un interregno eroico è per pochi una consolante verità, mentre per quelli di scarsa cultura e solo sono informati dai film di U$A/SION/HOLLYWOOD, o accecati da filosofie marxiste o neoliberiste non esiste che la menzogna politica assurta a metodo, anzi, proprio fatta assurgere ad istituzione pubblica legalizzata che si tutela spacciandosi per politicamente corretto.
4) Che in colonia Italia si sperperano capitali pubblici e in appropriazioni indebite da parte della classe politica al potere, e del suo indotto elettorale, è notizia a tutti nota, e non è nemmeno desueta come potrebbe apparire a tanti.
5) Che in colonia Italia il sig Monti, quasi nuovo smemorato di Collegno, occupi il ruolo politico cui è assurto per cancellazione di quella pseudo democrazia di cui però si forbisce la bocca insieme con il comunista sig Napolitano e seguaci è notizia a tutti nota, e non è nemmeno desueta come potrebbe apparire a tanti.
6) Ma forse non a tutti è noto come certa amnesia tributaria, sempre però operativa in favore dei soliti peones del reddito fisso sino a condurli per dignità personale a un malsano suicidio, abbia colpito il premier sig Monti e il suo Governo nei confronti della "Sacra Bottega" di Benedetto XVI che altrimenti per i suoi immobili avrebbe dovuto pagare allo Stato un solido patrimonio.
7) E' successo, ma che strano caso, che il Governo spinto e risospinto dall'opinione pubblica si inchinò ad essa sino a emanare norme indirizzate a far pagare alla Chiesa la tassa sugli immobili, cosa che noi figli di puttana già paghiamo e soffriamo.
8) Però è avvenuto che qualcuno dei boiardi di stato ha sabotato le disposizioni promulgate sulla materia, a mio giudizio con sicura cecità temporanea di questo Governo, che nel gioco dei "due compari" non differisce da quelli che l'hanno preceduto.
9) Ma, per scusare l'avvenuto disgustoso e ridicolo caso, s'apprende dai pennivendoli che la vicenda è solo una dimenticanza, dunque mancanza lieve o peccato lievissimo che non demeriterà gli oligarchi dalla conquista del paradiso. Però, certo lievi non sono le conseguenze del mancato introito economico.
Sempre la stampa ytalyota, non potendo negare l'evidenza della strana dimenticanza, cercando di giustificare il grottesco e poco ortodosso "manus manum lavat" tra politici e cardinali, ci fa sapere che l'attuale Governo ha corretto una legge del 1992 (G. Amato) che disponeva d'abrogare ogni norma riguardante gli immobili la cui destinazione d'uso fosse quella d'essere adibiti ad attività commerciali. Sarebbero perciò state risparmiate, secondo la citata legge del Governo Amato, Chiesa e banche, ossia le maggiori detentrici ytalyote di immobili.
10) Se il provvedimento, che si sarebbe dovuto avvalere di un atto amministrativo del Tesoro, fosse stato emanato moltissime proprietà del Vaticano sarebbero state soggette a tassazione, invece il Fisco s'è dovuto "accontentare" di ciò che noi disgraziati versiamo anche perseguitati dal sig Befera e colleghi che ottengono dalle loro vessazioni, mi riferisco a Equitalia, notevoli emolumenti che sono parte dello spreco che questo Stato continua a praticare in favore dei suoi dirigenti.
11) Per finire, dell'ordinamento riguardante la materia fiscale la Chiesa, documento che doveva essere emanato nello scorso mese di maggio non c'è traccia.
Evidentemente la potenza elettorale e di controllo del territorio da parte dei cardinali e del pastore tedesco ha di nuovo affondato il Governo che, pur essendo formato da tecnici, ha andazzo politico assai ben specifico. Evviva il Governo Goldman Sachs, evviva l'avvento dei Soviet bancari! Ahi, serva Italia... mala tempora currunt... mala tempora!
"kiriosomega" (agnostico per logica e vocazione).