(ASI) All’indomani delle parole di Draghi e dei piani anti-spread messi in atto dalla Bce, il Presidente del Consiglio Mario Monti, intervenendo alla Fiera di Levante a Bari, si è espresso positivamente circa il futuro economico del Paese.
(ASI) All’indomani delle parole di Draghi e dei piani anti-spread messi in atto dalla Bce, il Presidente del Consiglio Mario Monti, intervenendo alla Fiera di Levante a Bari, si è espresso positivamente circa il futuro economico del Paese.
Nel suo discorso il premier ha voluto sottolineare la necessità delle scelte prese dal suo governo che, nonostante le numerose critiche, si sono rese indispensabili di fronte alla drammatica situazione del Paese. “Credo che molte delle cose che sono state fatte abbiano sofferto di angustia- ha affermato Monti- ma prese tutte insieme hanno permesso di evitare che l'Italia avesse un tracollo forse per lungo tempo irreversibile e con essa l'Europa”.
Un’Italia, quella descritta dal primo ministro, apparentemente lanciata verso lo sviluppo economico e pronta ad uscire dalla crisi.” L’Italia è già ripartita- afferma infatti il premier- La ripresa non si vede con i numeri ma, se riflettiamo, è dentro di noi ed è alla portata del nostro paese. Non c’è crescita senza giovani. La crescita è l'obiettivo centrale del mio governo ma questa non si realizza senza interventi radicali sulle infrastrutture che non sono stati fatti per decenni”.
In questo contesto di ottimismo, per Monti diventa necessario un radicale cambio di mentalità da parte dei cittadini, sia in riferimento a quei temi come l’evasione fiscale e la corruzione, sia per quanto riguarda il risanamento del Meridione. “La crescita non nasce nel Mezzogiorno o in qualsiasi altro punto nel mondo con i soldi pubblici pompati in un tubo da cui esce una cosa che si chiama crescita- ha affermato il Presidente del Consiglio- Il Sud è un terreno primario per la politica economica di lungo respiro, è parte determinante della strategia di crescita ed equità. Ma purtroppo il Sud nell'insieme non offre ai suoi cittadini ed alle sue imprese, rispetto ad altre aree del Paese quei servizi necessari, dalla sanità ai trasporti, tanto da creare una lesione del contratto sociale”.
Belisario (Idv): Monti subisce 'Bacco', Sud emblema suo fallimento
"L'aumento della disoccupazione, il crollo del Pil, l'impoverimento delle famiglie e le tante imprese costrette ogni giorno a chiudere certificano che le ricette di Monti non sono soltanto inutili, ma anche dannose". Lo ha dichiarato in una nota il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, polemizzando circa l'intervento del Premier a Bari.
"Monti subisce pesantemente gli effetti dell'anticiclone 'Bacco'- aggiunge Belisario- non si spiegano altrimenti le sue considerazioni sul rigore eccessivo, visto che, come unico risultato dei grandi sacrifici, la crisi è peggiorata. Il precipizio è sempre più vicino, per questo è necessaria un'inversione di rotta a cominciare proprio dalla lotta alla evasione fiscale e allo schifoso fenomeno della corruzione dilagante, che non si combattono certo con le chiacchiere e con gli slogan. Servono i fatti, quelli che dal Governo non sono mai arrivati e l'assenza di misure per l'equità e la crescita ha fatto precipitare il Paese nella recessione".
Cavallotto (Lega Nord): Con Monti record di disoccupazione giovanile
“Quando il presidente Monti afferma che non può esserci crescita senza giovani, forse si dimentica che con il suo governo il Paese ha raggiunto il livello record di disoccupazione giovanile. Parla come un ladro che si scandalizza perché hanno rubato in casa propria. Il professore dovrebbe sapere che oggi un giovane che vuole aprire un’impresa al Nord è stritolato dalla burocrazia e dalle tasse, mentre al Sud si continua ad andare avanti con l’assistenzialismo statale”. Lo dichiara il deputato della Lega Nord, Davide Cavallotto
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