(ASI) Le nuove sanzioni petrolifere decise dall'Unione europea sono le piu' forti tra quelle imposte finora dai paesi occidentali allo scopo di bloccare il programma nucleare iraniano, ma "non potranno indebolire la Repubblica islamica".
Sono le parole del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad commentando la decisione presa dai 27 membri dell'Ue di aver bloccato l'acquisto del petrolio iraniano, misura entrata in vigore domenica. Secondo quanto ha riportato l'IRIB, il presidente ha anche detto che il Paese deve accogliere questo divieto come "un'opportunità per rendere il bilancio meno dipendente dalle entrate petrolifere".
L'Iran attraverso il portavoce agli Esteri, Ramin Mehmanparast, ha già risposto che le misure non incideranno sul nucleare e potrebbero solo danneggiare i colloqui in corso. "Finchè si immagina erroneamente che l'imposizione di sanzioni illegali e illegittime ci farà fare marcia indietro sui nostri diritti - ha affermato il portavoce - un simile atteggiamento avra' sicuramente un impatto negativo sul successo dei colloqui". FONTE: IRIB
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