(ASI) Nel Teatro Lirico di Belfast, Martin McGuinness – ex comandante dell’IRA - e la Regina Elisabetta II d’Inghilterra, si sono stretti la mano. Prima in privato, e poi nuovamente in pubblico. Per molti, questa stretta di mano, è “un fatto storico nel processo di pace”, per altri, una vera e propria provocazione che non ha nulla a che fare con i nazionalisti repubblicani.
Ieri mattina, alcuni militanti irlandesi di West Belfast avevano affisso, nel versante della Black Mountain, una enorme bandiera irlandese e sopra un forte e chiaro messaggio destinato alla Regina d’Inghilterra: “Ériu is our Queen”. Ériu, è nella mitologia irlandese, la Dea matrona d’Irlanda.
Intanto, nella serata di ieri, si sono verificati diversi scontri. Il primo sembrerebbe avvenuto proprio sulla Black Mountain dove un gruppo di lealisti, provenienti da Ballysillan, ha provato, con la forza, a far rimuovere il grosso tricolore irlandese. Poi nella notte sembrerebbe che un centinaio di persone siano state coinvolte nei disordini scoppiati a Broadway, West Belfast. Le notizie riportano di una ventina di molotov lanciate contro gli agenti della PSNI.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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