Rimane quindi incerta la situazione greca che, dopo le elezioni e la formazione del nuovo governo, dovrà fare ora i conti con le dure proteste a sfavore del piano d'austerità imposto dall'Ue e dal Fmi. Sull'agenda degli impegni internazionali invece slitta nuovamente l'incontro previsto per ieri tra il nuovo esecutivo di Atene e la troika di creditori internazionali