(ASI) Questa domenica i russi sono chiamati alle urne per eleggere il presidente, la vigilia del voto è tesa a causa dell'enorme interesse internazionale intorno al verdetto.
Il capo della diplomazia russa Sergej Lavrov, in un’intervista al quotidiano Rossijskaja Gazeta, spiega che le attenzioni da parte di Mosca saranno alte: "Reagiremo severamente ai tentativi di influenzare i processi politici ed elettorali in Russia, anche mediante il finanziamento di istituzioni della società civile".
Il ministro degli Esteri russo ha poi aggiunto: "I partner degli Stati Uniti sono consapevoli, ma l’inerzia dei vecchi approcci è ancora sentita. Noi diciamo apertamente, che questo fattore silura la fiducia e la comprensione reciproca, e ostacola la collaborazione".
I candidati alla presidenza della Russia sono i seguenti: Vladimir Putin (Russia Unita), Gennady Zyuganov (Partito Comunista), Vladimir Zhirinovsky (Partito Liberal-Democratico), Sergej Mironov (Russia Giusta) e Mikhail Prokhorov (indipendente).