×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) I Recenti cambiamenti geopolitici in Africa del Nord susseguenti alla caduta del colonnello Gheddafi ,hanno aperto nuovi scenari geopoltici,rimescolando le carte nella “scacchiera mondo”. Oggi possiamo dire che almeno formalmente la Libia post-gheddaffiana è diventata un paese alleato dell’alleanza atlantica,malgrado la situazione non sia affatto chiara ed esistono ancora sacche di resistenza.

 Ma nonostante il fronte atlantista abbia vinto la battaglia Libica,la situazione in potenza,non è affatto favorevole alle forze N.A.T.O.

Questi elementi vanno combinati con la situazione esistente nel resto del Medio Oriente ed in particolare alla crisi Siriana ed al possibile evolversi della situazione Iraniana.

Anche lo Yemen, che ha concesso una base agli U.S.A,per un possibile attacco all’Iran pochissimi giorni fa non è per niente stabile.(la vicina Eritrea possiede addirittura una base Israeliana).

L’unico paese che è stabilmente alleato delle forze Atlantiste assieme al neo-governo della Libia rivoluzionaria è rimasto(pur con evidenti tensioni interne) soltanto il Marocco,mentre l’Egitto l’Algeria e la Tunisia possono diventare avamposti contro l’atlantismo.

In conclusione quindi la situazione è complessivamente sfavorevole alle forze atlantiche che se fino a poco tempo fa avevano semplicemente la Libia,come paese ostile alla linea atlantista,oggi potrebbero ritrovarsi potenzialmente a fronteggiare paesi più grandi,più ricchi e più solidi della Libia stessa.

In particolare potrebbe crearsi in un certo senso un “asse ottomana”,antiatlantista,che potrebbe comprendere una sorta di quadrilatero:Istambul,Algeri,Tunisi ed Il Cairo.

Questo quadrilatero non si è ancora formato,ma c’è la possibilità concreta,che tale asse si riformi.

L’Ultimatum di Tripoli,nei confronti del governo Algerino,e nei confronti del governo del Niger che non ha consegnato alcuni membri della famiglia del defunto Rais Libico,potrebbe innescare un deterioramento di rapporti fra la Libia ed altri paesi del Nord Africa,e dell’Africa Sub Sahriana.

La nuova Libia nonostante questo linguaggio non ha né la forza,né la credibilità diplomatica per poter imporre la sua “volontà”,che non è altro che un tentativo degli Stati Uniti di minacciare i paesi dell’area.

Il linguaggio adottato dal nuovo governo Libico,ha toni arroganti,e ricattatori nei confronti dei paesi interessati.Tripoli giunge addirittura a minacciare di rompere le relazioni diplomatiche con i paesi in causa,se i “criminali”(queste le parole utilizzate dal governo Libico),non verranno consegnati. Un arroganza diplomatica del tutto fuori luogo per un paese come la Libia

Eppure Algeri,recentemente aveva proclamato l’amicizia nei confronti di Tripoli,nonostante decenni di rapporti difficili.La mossa del governo Libico pare avventata,illogica,dettata da interessi esterni alla Libia,e sicuramente da un punto di vista razionale sconveniente perché rischia di lasciare la nuova Libia,isolata sul piano della scacchiera geopolitica dell’area.In aperta opposizione con la politica di collaborazione con i paesi vicini seguita dal governo di Gheddafi.

Ques’t ultimo atto,ha dimostrato che la Libia non è altro che un governo fantoccio,nelle mani degli Americani e dei loro alleati.

Al contrario l’Algeria attualmente prende le distanze dalla Lega Araba,e si ritaglia un posto di primo piano,potenzialmente di lunga durata nello scacchiere nordafricano.

Abdelaziz Belkadem,ministro di stato e segretario generale del Fronte di Liberazione Nazionale Algerino,ha detto :" La Lega araba di oggi non è una Lega ed è ancor meno araba, fa appello al Consiglio di sicurezza contro uno dei suoi membri fondatori, Siria, oppure alla Nato, il caso della Libia, per distruggere le risorse dei Paesi arabi.".

Il crollo del regime di Gheddafi, rischia di essere quindi la classica "vittoria di pirro" per gli Atlantisti

Antonio Cerina   Agenzia Stampa Italia




ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...

Casanova 300" presentato a Roma presso Villa Altieri

(ASI) Roma - Nel pomeriggio del 3 dicembre 2025 si è tenuta, nell'ambito del progetto "Casanova 300" a trecento anni dalla nascita di Giacomo Casanova, presso Villa Altieri "Palazzo della Cultura e della Memoria ...

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113