Bolivia, Arce denuncia tentativo di golpe

(ASI) Il presidente boliviano Luis Arce ha denunciato il presunto tentativo di turbare l’ordine democratico nel paese indiolatino attraverso un golpe in vista del secondo turno delle elezioni presidenziali previsto per il prossimo19 ottobre.

Parlando ad un comizio pubblico il primo mandatario ha voluto “denunciare con forza davanti alla comunità internazionale che nell'Assemblea Legislativa è in corso un colpo di Stato contro la democrazia da parte di alcuni deputati e senatori che pensano solo ai propri interessi e non a quelli del popolo boliviano”.

La presa di posizione di Arce arriva dopo una serie di azioni messe in atto da alcune forze politiche che, secondo l'Esecutivo, mettono a repentaglio il ballottaggio; tra queste, l'analisi di un disegno di legge al Senato che propone la sospensione del mandato dei membri del Tribunale supremo elettorale (Tse), la costituzione di una commissione d'inchiesta sui presunti brogli al primo turno e un piano per riorganizzare il consiglio di amministrazione della Camera dei Deputati, attualmente presieduto dal parlamentare del partito al governo Omar Yujra.

Il Presidente del Senato Andrónico Rodríguez ha convocato una sessione per discutere le questioni relative al ballottaggio; tuttavia, la riunione non ha affrontato il disegno di legge presentato dal senatore Benjamín Vargas, che propone la rimozione dei membri del Tse per presunta inosservanza dell'articolo 182 della Costituzione, organizzando parzialmente le elezioni giudiziarie del dicembre 2024.

Sebbene Vargas abbia annunciato il ritiro della sua iniziativa a settembre, lo stesso Arce ha avvertito che il Senato intende approvare il disegno di legge direttamente in seduta plenaria, senza inviarlo in commissione né sottoporlo a revisione tecnica. Questa manovra, secondo l'Esecutivo, fa parte di una strategia più ampia che include la modifica della leadership della Camera per facilitare l'approvazione della legge.

La situazione ha spinto Arce a riaffermare il proprio impegno per la democrazia e il ballottaggio, assicurando che consegnerà il governo l'8 novembre a chi risulterà eletto tra Rodrigo Paz e Jorge Quiroga nel ballottaggio del 19 ottobre.

 

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Roma, Cisint  (Lega) - “Partito islamico è antidemocratico e sovversivo, dovrebbe essere messo subito al bando”

(ASI) Roma - “Vogliono prendersi l’Italia e rubarci la democrazia. Ci risiamo: dopo il tentativo a Monfalcone, guidato dal leader della frangia più estremista della comunità islamica locale con ...

MotoGP: Alex Márquez vince la Sprint di Valencia. Acosta fa secondo davanti a Di Giannantonio, mentre Bezzecchi è terzo in campionato

(ASI) Valencia – Vittoria con un po’ di amaro in bocca. Non stiamo parlando di Alex Márquez che oggi ha dato il meglio di sé e ha vinto la Sprint ...

Sangalli su desertificazione commerciale: “Senza rigenerazione urbana, rischio città ‘fantasma’ entro il 2035”

(ASI) “La desertificazione dei negozi è un problema economico, sociale e di coesione: ogni saracinesca abbassata significa meno sicurezza, meno servizi, meno attrattività e meno socialità nelle nostre città.

Carlo Panella su "Il Libro Nero di Hamas"

(ASI)! Spoltore (Pe) - Si é svolta ieri, presso il Teatro della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore, la presentazione de "Il Libro Nero di Hamas" del giornalista di fama ...

Scuola, Sasso: Pd e sinistra vogliono imporre rieducazione pro-islam, Lega difende identità

(ASI) Roma  - "Secondo l'assessore Pd alle politiche educative del Comune di Reggio Emilia Marva Mahmoud, musulmana e italiana di seconda generazione oltre che molto vicina a Elly Schlein, ...

Il Sudan sull’orlo del baratro: il mondo comprende davvero la gravità della situazione?

(ASI) Gli sforzi internazionali e le mediazioni volte a porre fine alla guerra in Sudan sembrano lontani dal giungere a risultati concreti, almeno nel breve termine — il che lascia presagire ...

Remigrazione, Identità e paure manipolate: quando la politica sostituisce l’analisi con la propaganda

(ASI) Negli ultimi mesi il dibattito pubblico italiano si è polarizzato attorno a un termine che, fino a poco tempo fa, apparteneva quasi esclusivamente ai vocabolari dell’estrema destra internazionale: “remigrazione”.

SUMAI, Dott.ssa Francesca Castellani in Segreteria Nazionale: Sarà anche Direttrice della Scuola di Formazione

Gli iscritti del Sumai Umbria esprimono soddisfazione per l’elezione del Segretario Regionale, Dott.ssa Francesca Castellani, nella Segreteria Nazionale e alla Direzione della Scuola di Formazione Sindacale.

Campionato mediocre tra possibili rinascite, certezze e incognite. Il punto di Sergio Curcio

Campionato mediocre tra possibili rinascite, certezze e incognite. Il punto di Sergio Curcio

Rifiuti, Tiso(Accademia IC): "Comuni si impegnino di più per economia circolare"

(ASI) "Cosa devono fare le città italiane per diventare realmente virtuose nella gestione rifiuti? In primis, rispettare le "tre "erre" dell'economia circolare: Ridurre, Riutilizzare e Riciclare. Esse raffigurano i pilastri ...