(ASI) 9 settembre 2025: Israele, senza preavviso e - come sembra - all'insaputa del presidente USA Trump, colpisce un Paese sovrano come il Qatar , uccidendo a Doha un alto esponente di Hamas, mentre sta discutendo in sede diplomatica la proposta di cessate il fuoco a Gaza avanzata dagli Stati Uniti.
Le reazioni internazionali di condanna non sono mancate, anche se (come al solito) non hanno portato a nessuna misura sanzionatoria contro Israele.
17 settembre 2025: Pakistan ed Arabia Saudita firmano un accordo storico di difesa reciproca, noto come Strategic Mutual Defence Agreement (SMDA).
Questo patto rappresenta, tra l'altro, una svolta senza precedenti negli equilibri geopolitici tra Medio Oriente e Asia meridionale.
I due fatti, a così breve distanza di tempo l'uno dall'altro, non possono non essere messi in correlazione.
L'accordo innanzitutto denuncia il timore dell'Arabia Saudita per un eventuale attacco di Israele; per cui Ryad non si sente più protetta dagli USA, che, oggi meno che mai, sembrano in grado di assicurare nulla di concreto.
Perché l'Arabia Saudita si è rilvolta al Pakistan e non, per esempio, alla Turchia? Risposta: perché il Pakistan, unico tra i Paesi islamici, possiede la bomba atomica.
È chiaro che, se altre nazioni islamiche seguiranno le orme dell'Arabia Saudita, si formerà un sistema di allenze che potrebbe portare alla creazione di una specie di "NATO Islamica". Questo sì che cambierebbe i rapporti di forza e gli assetti geopolitici nel mondo orientale, e non solo.
*Immagine generata da A.I. Chat Gemini,



