(ASI) Secondo la bozza che gira nelle sedi diplomatiche da qualche giorno, il territorio palestinese di Gaza dovrà essere smilitarizzato, come prima condizione. Questo, insieme alla liberazione degli ostaggi, significa che i palestinesi non avrebbero nessuna possibilità di difendersi dai futuri attacchi di Israele e di altri.
Inoltre non dovrà più esistere un governo palestinese a Gaza, essendo la popolazione posta sotto un'amministrazione straniera. Non c'è nessuna garanzia che Israele rifonderà i danni provocati ai palestinesi, né che si ritirerà, sia pure gradualmente, dai tutti i territori occupati, Cisgiordania compresa. Senza contare che i palestinesi sono del tutto esclusi dalle trattative. L'alternativa per chi non accetta questo piano è chiarita in modo inequivocabile da Trump: "Hamas conoscerà l'Inferno"; come se, fino ad oggi, i palestinesi di Gaza abbiano goduto le gioie del Paradiso! Con queste premesse, come può aspirare il presidente USA al Premio Nobel per la pace che, particolare non secondario, farebbe introitare a Trump un premio pari a 900.000 euro?
*Immagine generata da AI Sora



