(ASI) Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha chiesto punizioni esemplari per l'ex ministro del governo di Jair Bolsonaro, Walter Braga Netto, e per i presunti responsabili del tentato colpo di stato andato in scena nel paese indiolatino due anni fa nel tentativo di impedire la transizione democratica tra lo sconfitto, Bolsonaro, ed il vincitore, Lula, delle presidenziali.
ordito per impedirgli di insediarsi dopo la vittoria alle elezioni del 2022 “qualora fossero giudicati colpevoli”. In una dichiarazione rilasciata all’uscita dall’ospedale - dove è stato ricoverato per una emorragia cerebrale - il capo dello stato ha sottolineato la garanzia della presunzione di innocenza per l’ex ministro Walter Braga Netto, indagato per i fatti e arrestato ieri per un tentativo di inquinamento delle prove. “Da democratico dico che (Braga Netto) ha tutto il diritto alla presunzione di innocenza. Quello che non ho avuto io, ma voglio che tutti abbiano”, ha proseguito Lula. “I diritti e la legge devono essere rispettati, ma se è vero quello di cui vengono accusati, dovranno essere severamente puniti. In questo Paese ci sono persone che hanno fatto il 10% di quello che hanno fatto loro e sono morte in prigione”, ha aggiunto. “Non è possibile ammettere che in un Paese generoso come il Brasile ci siano militari con alti gradi che complottano per uccidere un presidente della Repubblica, il suo vice e un giudice della Corte Suprema", ha concluso.
Fabrizio Di Ernesto per Agenzia Stampa Italia