(ASI) Roma - “Ancora bombe lanciate intenzionalmente da Israele contro una scuola di Gaza dove si rifugiavano centinaia di sfollati palestinesi: bambini, donne, anziani massacrati senza pietà, a decine, proprio mentre si erano riuniti per la preghiera del mattino.
Ogni giorno un massacro, uno sterminio sistematico fatto con le bombe, con i cecchini, con la fame, la sete e le malattie usate come armi. Crimini di guerra ormai conclamati e perfino rivendicati dai più estremisti esponenti dell’esecutivo Netanyahu, di fronte ai quali ogni condanna – sia essa legale, diplomatica, o politica – risulta ormai inutile. Basta, è ora che la comunità internazionale passi dalle parole ai fatti e isoli il criminale governo di Netanyahu sospendendo le relazioni diplomatiche e commerciali. Per questo chiediamo al governo italiano di richiamare il nostro ambasciatore a Tel Aviv, di fermare la vendita di armi a Israele e di congelare ogni accordo con le autorità israeliane per l’illegale sfruttamento dei giacimenti di gas in acque territoriali palestinesi. Oltre a procedere al più presto con il riconoscimento dello Stato di Palestina”.
Lo dichiarano i capigruppo del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato, Francesco Silvestri e Stefano Patuanelli, insieme ai capigruppo M5S nelle Commissioni Esteri, Riccardo Ricciardi e Bruno Marton e alla deputata cinquestelle Stefania Ascari, presidente dell'intergruppo parlamentare per la pace tra Israele e Palestina.