(ASI) Nel corso dei “festeggiamenti” per il 75esimo anniversario della Nato, la più longeva e guerrafondaia alleanza militare della storia, dalla Casa Bianca hanno infatti fatto riferito che intensificheranno lo spiegamento di unità di artiglieria a lungo raggio in Germania nei prossimi due anni; nello specifico si tratta dei sistemi ipersonici attualmente in uso.
L’intento statunitense è quello di spingere sempre più in là le capacità militari degli alleati nel Vecchio continente puntando ora su questi sistemi d’arma che rappresentano una priorità assoluta potenziamento militare in chiave antirussa.
Il presidente Joe Biden, che mercoledì ha dato il via ai colloqui ad alto livello sulla sicurezza con altri capi di stato della Nato, ha affermato che “gli alleati stanno facendo passi per rafforzare le difese contro la Russia, compresi gli sforzi per rafforzare una base industriale che è stata messa a dura prova dallo sforzo di sostenere l’Ucraina nella sua guerra contro Mosca. Oggi dobbiamo chiederci: quale sarà il prossimo passo? Come possiamo continuare a rendere lo scudo più forte?”
La Casa Bianca in una dichiarazione ha affermato che gli Stati Uniti inizieranno il dispiegamento episodico delle capacità di fuoco a lungo raggio per la loro Task Force in Germania nel 2026. Ciò fa parte di un piano per stabilire uno “stazionamento duraturo di queste capacità nel futuro”, si legge nella nota. Il piano prevede un mix armamenti. “Una volta completamente sviluppate, queste unità convenzionali per il fuoco a lungo raggio includeranno SM-6 e missili Tomahawk e armi ipersoniche di sviluppo, che hanno una portata significativamente più lunga rispetto agli attuali fuochi terrestri in Europa”.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia