(ASI) Come da pronostico Claudia Sheinbaum è il nuovo presidente, la prima donna, del Messico succedendo così al suo mentore Lopez Obrador. Fin dalle prime schede scrutinate la partita non è mai stata in discussione tanto che da subito la candidata della coalizione Continuiamo a fare la storia si è assestata intorno al 60% dei voti.
La conferma è arrivata ben presto anche da parte dell’Istituto elettorale nazionale che attraverso Guadalupe Taddei Zavala ha spiegato che la candidata sostenuto da Morena, dal Partito Laburista e dal Partito ecologista verde del Messico aveva raggiunto i voti necessari per vincere.
Nonostante i tanti episodi di violenza dei giorni scorsi la tornata elettorale si è svolta in maniera tranquilla senza incidenti di rilievo, con una partecipazione popolare di circa il 60%
Commentando il voto Mario Delgado, leader del partito di maggioranza relativa Morena ha sottolineato: “La vittoria della rappresenta un trionfo incompiuto per molte nonne messicane e, per il popolo del paese azteco, significa un salto verso la complementarità e l'equilibrio, chiudendo la bocca ad un'opposizione moralmente e politicamente piccola.Oggi hanno trionfato anche la sovranità, l'indipendenza e la democrazia. Il popolo ha dimostrato di non lasciarsi ingannare dalle campagne di odio o dalle menzogne, i voti hanno sconfitto i bo”.
La vittoria del partito Morena, che conferma il buon governo di Lopez Obrador è stata suggellata dal successo di Clara Brugada quale sindaco di Città del Messico.
Fabrizio Di Ernesto per Agenzia Stampa Italia