Usa – Ue, firmato un nuovo accordo di cooperazione sulla difesa

(ASI) Bruxelles – Le due sponde dell’Atlantico sono destinate ad avvicinarsi sempre più. È quanto emerge dal recente incontro fra i vertici dell’Agenzia europea per la difesa e il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti.

La riunione tenutasi ad aprile nella capitale belga è stata l’occasione per sottoscrivere un importante accordo amministrativo tra le due istituzioni. Da un lato il Pentagono e dall’altro l’EDA, l’ente intergovernativo dell’Ue incaricato di promuovere il coordinamento fra gli Stati membri e mettere a punto politiche di sicurezza serie e affidabili per l’Europa. L’Agenzia lavora a stretto contatto non solo con i membri, ma anche con istituzioni comunitarie e internazionali, quali ad esempio l’Agenzia spaziale europea o la Nato. Ha siglato, inoltre, precedenti accordi con una serie paesi terzi dalla Svizzera alla Serbia, fino all’Ucraina.

Alla base del nuovo documento, vi è l’intenzione di armonizzare le misure difensive di Bruxelles e Washington in un momento in cui l’aggressività russa in Ucraina, l’assertività cinese nel Pacifico, l’emersione di nuovi centri di potere come il gruppo Brics rischiano concretamente di incrinare la supremazia occidentale nella gestione degli equilibri globali.

Per rispondere alle minacce contemporanee sono necessarie – si legge nel testo ufficiale del documento – “operazioni reciprocamente vantaggiose in vista di risultati tangibili”. In sostanza, da un lato Washington ha tutto l’interesse di aiutare gli europei a sviluppare una difesa “più forte ed efficiente” in grado di mantenere la stabilità nel vecchio continente. Dall’altro lato, come dimostra l’atteggiamento verso la Federazione russa, Bruxelles non sembra intenzionata ad abbandonare le proprie posizioni atlantiste, continuando a intravedere negli Stati Uniti un alleato prezioso.

Non a caso, in un comunicato congiunto rilasciato al termine delle negoziazioni l’EDA e il Pentagono sostengono: “L'accordo conferma il valore del partenariato transatlantico in materia di sicurezza, nonché l'importanza di una difesa complementare e interoperabile con la Nato”.

Il documento siglato, dunque, ambisce a inaugurare una collaborazione di lungo periodo destinata a “evolvere nel tempo sulla base del reciproco interesse”. Collaborazione che, almeno al momento, si focalizza principalmente su due aspetti.

In primis, ci sarà maggiore dialogo tra le due sponde dell’Atlantico. Lo scambio di informazioni, infatti, è indispensabile per lavorare insieme in maniera trasparente. A tal fine, l’EDA e il Pentagono stabiliranno un contatto permanente. I rispettivi delegati parteciperanno vicendevolmente alle riunioni operative e avranno l’opportunità di confrontare i propri punti di vista prima di prendere decisioni.

In secondo luogo, partirà da subito la cooperazione concreta su molteplici ambiti. Il testo del documento cita esplicitamente la mobilità militare e il contrasto ai cambiamenti climatici. C’è poi l’implementazione del regolamento europeo REACH, entrato in vigore nel 2007 e mirato a vigilare sull’impatto delle diverse sostanze chimiche su salute umana e ambiente. In base ad esso, le autorità competenti hanno il potere di indagare, autorizzare o vietare la circolazione di sostanze ritenute dannose.

Particolare enfasi è conferita allo studio di misure comuni per proteggere le catene di approvvigionamento. Un tema quanto mai scottante quello della salvaguardia delle riserve nazionali di materie prime critiche, fonti energetiche, armamenti, ora che Bruxelles è costretta a tagliare drasticamente la scomoda dipendenza dal Cremlino. Ma nemmeno Washington può dormire sonni tranquilli, dal momento che si sta riaccendendo la contesa con la Cina per l’influenza su Taiwan, preziosissima roccaforte dei semiconduttori.

“Mentre la guerra è tornata in Europa, dobbiamo aprire ogni strada alla cooperazione con i nostri alleati più stretti”, ha commentato l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza nonché capo dell’EDA. Josep Borrell Fontelles ha salutato con soddisfazione la firma dell’accordo, definendolo “un pilastro la cooperazione transatlantica”.

Altrettanto soddisfatto si è mostrato il Segretario americano alla difesa. Lloyd Austin si è soffermato sulle conseguenze di lungo periodo del documento: “L'approfondimento del dialogo e della cooperazione non farà altro che rafforzare questo partenariato strategico per il futuro”.

Ci sono voluti ben nove mesi e diversi cicli di negoziati per arrivare a questo punto. D’altronde, l’accordo è solo una parte del più consistente piano di rilancio delle relazioni transatlantiche che ha visto la luce al termine del Vertice Unione europea - Stati Uniti del 2021.

In quell’occasione, Bruxelles e Washington hanno evidenziato “l’incrollabile sostegno a una solida cooperazione Nato-Ue” e si sono impegnati a “rafforzare il commercio, gli investimenti e la cooperazione tecnologica, costruire un mondo più democratico, pacifico e sicuro, sostenere l'ordine internazionale basato sulle regole con al centro le Nazioni Unite”.

Nell’ampio ventaglio di argomenti trattati hanno trovato spazio, in particolare, lo sforzo a combattere i cambiamenti climatici attraverso la progressiva transizione verde, la de carbonizzazione, l’azzeramento delle emissioni di gas serra. Non è mancato un richiamo a “fare fronte comune” dinanzi alle pratiche commerciali scorrette dei potenziali competitori, così come a fronteggiare le tecnologie di ultima generazione impiegate a fini malevoli.

E ancora, non si è fatto attendere l’appello a preservare il diritto internazionale e i diritti umani fondamentali, a risolvere pacificamente le controversie, a contrastare “tutte le possibili forme di coercizione”, a ricorrere alle sanzioni “per perseguire obiettivi condivisi di politica estera e di sicurezza”.

Insomma, mentre a Est e a Sud nuovi attori globali fautori di inedite alleanze sono pronti a farsi sentire, Stati Uniti e Unione europea sono determinati a mantenere inalterate le proprie aree di influenza. Un compito sempre più arduo in un mondo sempre più in fermento.

Marco Sollevanti – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Intervista a Lubov Ulianova: come il coaching aiuta a raggiungere gli obiettivi

(ASI) Il coaching è un processo di sviluppo personale e professionale che mira a supportare un individuo (o un gruppo) nel raggiungimento dei propri obiettivi, superando ostacoli e migliorando le ...

 La vittoria del Centrosinistra in Umbria agevola Medioetruria a Rigutino, Frazione di Arezzo

(ASI) "La vittoria del centrosinistra in Umbria cambia gli equilibri politici regionali ed agevola Medioetruria a Rigutino (Frazione di Arezzo): la politica toscana tutta, dalla Regione e dal Comune di ...

Stanasel oggi alle urne: "Invito tutti i cittadini romeni a partecipare in massa alle Elezioni Presidenziali e Parlamentari".

(ASI) Prato  - Riceviamo e Pubblichiamo - Oggi alle 12.15, appena dopo l'apertura dei seggi, Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, si è recato alle urne ...

Droga: Molteni, blitz antidroga nei boschi del Comasco, spacciatori arrestati. Nessuna tregua a pusher

(ASI) Roma – "L'ottimo esito dell'operazione antidroga condotta nel pomeriggio di ieri dalla Squadra Mobile di Como, che ha portato all'arresto di due spacciatori marocchini colti in flagranza nei boschi limitrofi ...

Covid. FdI: nomina a consulente Commissione prof. Alberto Donzelli

(ASI) “Nell’ambito delle attività della Commissione d’inchiesta, alla luce di quanto stabilito nell’ultimo Ufficio di presidenza, abbiamo deciso di procedere alla nomina a consulente del professore Alberto ...

Unifil, Schlein: intollerabili attacchi a militari italiani e truppe Onu presidio di pace e stabilità  

(ASI)"Gli attacchi ai militari italiani e alle truppe Onu sono intollerabili atti criminali. Esprimo vicinanza e solidarietà ai feriti e a quanti sono impegnati a garantire pace e stabilità ...

Comunicazione Integrativa da inviare fino al 2 dicembre per il Credito d’Imposta Zes. 

(ASI) Con il Decreto del Ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e PNRR, del 17 maggio 2024, sono state dettate le disposizioni applicative per l'attribuzione del contributo sotto forma di ...

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...