(ASI) L'ex presidente della Bolivia, Evo Morales, ha annunciato la sua intenzione di candidarsi nuovamente alla presidenza del paese per le elezioni del 2025. Il primo capo di stato indigeno del paese indiolatino ha motivato la sua decisione scrivendo su X (ex Twitter): “Abbiamo deciso di accogliere le richieste della nostra militanza e di tante sorelle e fratelli che partecipano alle manifestazioni in tutto il Paese di candidarci alla presidenza della nostra amata Bolivia”.
L’ex primo mandatario ha assicurato di volersi impegnare al massimo per il bene del suo paese e di essere pronto “ad affrontare con verità, dignità e onestà tutte le aggressioni che da parte del Ministero della Presidenza”, rimarcando la rottura, divenuta ormai insanabili con il suo ex pupillo ed attuale capo di Stato Luis Arce.
L’uomo forte di La Paz ha anche denunciato l’atteggiamento ostile delle autorità del paese che a suo dire “hanno lanciato un piano per impedirmi di correre alle prossime presidenziali. Sono molto grato alle nostre sorelle e ai nostri fratelli che ci avvertono dal Ministero del Governo delle loro intenzioni di arrestarci e consegnarci agli Stati Uniti”.
Accuse prontamente smentite dal ministro della Difesa, Edmundo Novillo, che ha negato l’esistenza di presunti piani contro l’ex primo mandatario.
Fabrizio Di Ernesto - agenzia Stampa Italia
*Foto di repertorio