(ASI) Nessuno stravolgimento politico in Paraguay in seguito alle elezioni presidenziali dove il Partito Colorado ha vinto anche questa volta.
Il candidato di destra Santiago Peña ha infatti staccato di oltre 400mila preferenze il rivale progressista Efrain Alegre di Concertacion Nacional.
A succedere al presidente uscente Mario Abdo Benitez sarà quindi l’economista ortodosso Peña.
Fin dalle prime schede scrutinate l’esito del voto non è mai stato in discussione, nonostante tutti i sondaggi avessero ipotizzato un ribaltamento dei rapporti di forza nel paese indiolatino, in particolare un forte indebolimento del Partito Colorado profondamente diviso fra due fazioni, una delle quali accusata chiaramente dagli Stati Uniti di traffici gravemente illeciti.
Peña si insedierà al potere il prossimo 15 agosto per cinque anni, fugando per il momento anche i timori di Washington di una possibile rottura delle relazioni diplomatiche con Taiwan e un'apertura alla Cina popolare da parte del Paraguay, come aveva prospettato Alegre in caso di vittoria., L'altro elemento molto significativo che è emerso dal voto di ieri è il risultato ottenuto dal candidato di destra e leader dell'antipolitica Paraguayo Cubas, che pur disponendo di limitate risorse, ha raccolto 589.827 voti, ovvero più di un quinto dei consensi.
Con la vittoria di Peña, il Paraguay continuerà quindi ad essere governato dal Partito Colorado, al potere quasi ininterrottamente dal 1954.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia