(ASI) “In una guerra come questa, ogni tipo di attrezzatura è necessaria. E i russi stanno combattendo con i carri armati. Quindi anche gli ucraini hanno bisogno di carri armati. Penso che sia importante per gli ucraini in termini di corrispondere a quello che ha il nemico e anche in termini di ambizione di riconquista dei propri territori presi dai russi".
Lo ha dichiarato oggi il presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer, rispondendo a una domanda, posta in conferenza stampa svolta nel pomeriggio a Bruxelles, al termine della riunione dei capi di Stato maggiore dell'Alleanza atlantica. “È importante per gli ucraini e per quanto riguarda la loro ambizione riconquistare il proprio territorio, quello che è stato tolto ai russi. Un carro armato è un importante sistema d'arma per combattere i russi e scacciarli da quel territorio», ha aggiunto l’alto esponente dell’ente militare, guidata dagli Stati Uniti, con sede nella capitale belga.
“La sconfitta di una potenza nucleare in una guerra convenzionale può provocare lo scoppio di una guerra nucleare", ha sottolineato il icepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev.
I nuovi aiuti militari dell’Occidente potrebbero danneggiare la sicurezza europea e quella globale, ha tuonato, oggi in conferenza stampa, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
L’Iran ha comunicato intanto che, nonostante gli ottimi rapporti col Cremlino, non riconoscerà i territorio ucraini sotto la giurisdizione dello Zar. o ha affermato il ministro degli Esteri, della Repubblica Islamica, Amir Abdollahian.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia