Giornale multimediale Agenzia Stampa Italia Notizie, Domenica 6 Aprile 2025 - ore 15:31:53
UE, dal 2035 in poi solo veicoli elettrici. Germania, Svizzera, Svezia e Norvegia non ci stanno.

(ASI) - Molti paesi in tutto il mondo stanno facendo sentire opinioni contrastanti sulla politica di incentivo alle macchine elettriche: in UE si tratta di Germania, Svizzera, Svezia e Norvegia.

I primi tre paesi infatti hanno proposto disegni di legge volti a bloccare la circolazione di questi veicoli per favorire la produzione e commercializzazione delle macchine a diesel e a benzina mentre la Norvegia ha indetto una riduzione degli incentivi.

Secondo la Svizzera, il motivo principale del limite ai veicoli elettrici sarebbe il loro eccessivo consumo di energia: il Consiglio Federale della Confederazione Svizzera è da sempre attento allo spreco di energia elettrica e proprio per questo ha pensato di bloccare la circolazione dei mezzi elettrici e di limitare la velocità massima per le vetture con motore termico.

La crisi energetica che l’intero continente europeo sta affrontando, ha fatto passare in secondo piano l’obiettivo principale che gli incentivi alle auto elettriche potevano concretizzare, ovvero la lotta al cambiamento climatico.

Ad ottobre 2022 l'Unione Europea aveva infatti raggiunto un accordo politico per vietare la produzione di nuove auto non elettriche dal 2035 in poi.

L’accordo, raggiunto a Bruxelles e annunciato insieme dal Consiglio dell’Unione Europea e dal Parlamento Europeo, equivale a un obiettivo di riduzione del 100% delle emissioni di anidride carbonica per le nuove auto e furgoni entro il 2035.

Jozef Sikela, ministro dell'industria e del commercio nella Repubblica Ceca, ha dichiarato in una nota l’importanza di questa rivoluzione:

“Questo accordo aprirà la strada a un'industria automobilistica moderna e competitiva nell'UE. Il mondo sta cambiando e dobbiamo rimanere in prima linea nell'innovazione”

Anche la direttrice per i veicoli e la mobilità elettrica presso il gruppo di campagna Transport & Environment, Julia Poliscanova, ha paragonato questo momento con l’avvento dei motori Diesel del 1892:

"Sono passati 130 anni da quando Rudolf Diesel ha rivoluzionato l'efficienza del motore, ma i legislatori hanno deciso che il prossimo capitolo sarà scritto dal veicolo elettrico migliore e più pulito".

Naturalmente, in molti si sono chiesti se l’Unione Europea fosse all’altezza della disposizione e quindi di come sarebbe stata in grado di facilitare questa transizione energetica.

Nonostante i vantaggi nell’avere una macchina elettrica sono molteplici, come i costi kilometrici, il comfort e la possibilità di non pagare la ztl e le strisce blu, i contro sussistono e confermano la precocità nell’adozione di un veicolo non ancora in sintonia con le esigenze della persona, come la scarsa autonomia e il costo dei ricambi elettrici e della batteria.

Ad oggi, gli incentivi e gli ecobonus concessi a Germania, Svizzera, Svezia e Norvegia non sono stati ritenuti un vantaggio da un punto di vista economico, i quali hanno preferito addirittura vietare la circolazione dei mezzi elettrici.

Queste scelte mettono in luce non solo le problematiche legate all’aumento dei prezzi e dei costi dell’energia ma anche la prova che alcuni Stati europei (vedasi l’Italia) non sono ancora in grado di sostenere una transizione ecologica così radicale.

Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia

Tags

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Vinitaly, a "Casa Coldiretti" i record del vino italiano, da export a biodiversita'

(ASI) Dal primato mondiale per volumi esportati a quello produttivo, dai record dell'export a quelli della biodiversità, il vino italiano si conferma un patrimonio del Paese senza eguali, che offre ...

Congresso Lega, mozione nucleare. Gava: "Necessario per Paese pulito e industrializzato"

(ASI) Firenze  - "Credere nel futuro dell'Italia significa credere in un Paese più pulito ma anche più industrializzato. E per fare questo serve il nucleare. Con la mozione di ...

Adriana Galgano(BLU): L’Umbria ha diritto a un’Alta Velocità vera, non a una stazione in mezzo al nulla

  (ASI) Umbria -  "Blu (Bella Libera Umbria) ha sostenuto con determinazione, fin dall’inizio, l’arrivo del Frecciarossa in Umbria. Abbiamo contribuito in modo decisivo all’attivazione del ...

Gubitosa (M5S): Governo nemico imprese, da Confindustria silenzio complice

(ASI) Roma – “Quando al governo c’eravamo noi, quando il premier era Conte e portammo in Italia oltre 200 miliardi per salvare le imprese e il Paese, Confindustria disse che Conte ...

CGIA Mestre, rischio povertà: molto più alto tra gli autonomi che tra i dipendenti

(ASIMestre -Tra tutti i nuclei che hanno come capofamiglia un lavoratore autonomo, il rischio povertà o esclusione sociale è al 22,7 per cento, mentre la quota riferita a tutte le famiglie con ...

Dl sicurezza, Zan (Pd): Governo calpesta democrazia per fare regalo a Salvini

(ASI) "Dl sicurezza, Zan (Pd): Governo calpesta democrazia per fare regalo a Salvini"Per fare un regalo a Salvini e al Congresso della Lega di domani, il Governo calpesta la ...

Napoli e poi Inter all'esame Bologna per il tricolore. Il Punto di Sergio Curcio

Napoli e poi Inter all'esame Bologna per il tricolore. Il Punto di Sergio Curcio

Toscano: "la pace? Passa per il gemellaggio tra Genova e San Pietroburgo""

(ASI) "Una ricca, plurisecolare storia e il solido valore del patrimonio culturale e spirituale comune caratterizzano le relazioni russo-italiane da sempre. Prima che venisse distrutta ogni relazione dai pacchetti sanzionatori ...

Dl Sicurezza, Cerreto (FDI) : misure concrete per tutelare chi serve lo Stato

(ASI) “Il decreto sicurezza approvato dal Consiglio dei Ministri è un segnale forte e atteso, che va nella giusta direzione. In un momento storico segnato da tensioni sociali e proteste sempre ...

Aggressione infermiera all’ospedale di Terni, Uil Fpl Azienda ospedaliera Terni: “E’ cronica emergenza sicurezza negli ospedali”

(ASI) Terni  - “La sicurezza del personale sanitario, in Umbria, è ormai un’emergenza e l’ennesima aggressione, avvenuta giovedì sera al Pronto soccorso dell’ospedale di Terni, testimonia il ...