(ASI) Gli Stati Uniti “non hanno fornito” armi all’Ucraina “per colpire al di fuori dal suo territorio”, ma solamente per difendersi dall'aggressione russa.
Lo ha dichiarato, nelle ultime ore durante una conferenza stampa, il portavoce del dipartimento di Stato Usa. Ned Price ha respinto così le accuse russe all'Ucraina, in merito ad un attacco con un drone nei pressi dell'aeroporto di Kursk senza provocare vittime, né particolari danni. L’azione, compiuta dal velivolo senza pilota partito dal territorio gestito da Kiev, è avvenuta questa notte. Mosca ha chiesto intanto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, presso il Palazzo di Vetro di New York il prossimo 9 dicembre, per discutere in merito alla fornitura di mezzi bellici occidentali a al governo guidato da Volodymyr Zelensky.
Alcuni dei missili da crociera utilizzati dalla Russia nei suoi attacchi contro l'Ucraina sono stati prodotti non prima di ottobre. Lo ha riferito il Conflict Armament Research (CAR), un gruppo di analisti indipendente britannico che traccia le armi illegali nei conflitti, citato dal quotidiano New York Times.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia