(ASI) “Altro che indebolirlo per far cassa come vuole fare il governo Meloni, il reddito di cittadinanza va rafforzato come indicato dalla raccomandazione europea che entrerà in vigore.
Per la Commissione europea strumenti come questi svolgono un ruolo chiave durante periodi di difficoltà economica come quelli che stiamo vivendo ora, perché possono mitigare l'impatto sui redditi delle famiglie, prevenire un aumento della povertà e dell'esclusione sociale, promuovendo al contempo una ripresa sostenibile e inclusiva. Invece di preoccuparsi di tagliare i sussidi, il Governo dovrebbe concentrarsi sull'offrire un supporto individualizzato per il reinserimento nel mercato del lavoro, oltre che a migliorare l'accesso ai servizi abitativi essenziali. Non si può utilizzare la minaccia di revocare l'accesso al sostegno al reddito per costringere le persone ad accettare lavori sottopagati e con condizioni di lavoro inaccettabili. Il lavoro offerto deve essere sempre dignitoso ed equamente retribuito. Attendiamo ora di vedere come il Governo italiano si posizionerà in Consiglio quando dovrà approvare la raccomandazione. Noi al Parlamento europeo difenderemo il testo perché nessuno deve rimanere indietro”, così in una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.