(ASI) Aumenta la tensione in Medioriente. La Russia avrebbe usato, per la prima volta venerdì scorso dall’inizio del conflitto, il sistema di contraerea S-300 contro jet israeliani impegnati in un raid in Siria. Nessun mezzo militare è stato colpito durante l’azione ostile.
Lo ha affermato, nelle ultime ore, l'emittente, dello Stato ebraico Channel 13.
L’iniziativa potrebbe segnare un significativo cambiamento, nell'atteggiamento di Mosca verso la controparte, che si situa nel contesto di rapporti sempre più deteriorati dopo l’operazione speciale di Vladimir Putin in corso in Ucraina.
Da anni vi è un'intesa in base alla quale l’esercito del Cremlino, malgrado lo stretto rapporto con il govero guidato da Bashar al Assad avviato nel 1971, non interferisce nei raid di Gerusalemme sul territorio amministrato da Damasco contro postazioni iraniane, filo Teheran, o volti a bloccare i trasferimenti di armi della nazione dei Pasdaran ai suoi alleati.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia
*Foto di repertorio,