(ASI) “La divisione tra armi offensive e armi difensive è un po' strana”. Ha poco senso, visto che Kiev “si sta difendendo da un'aggressione e ha il diritto di farlo" in base a quanto prevede il diritto internazionale. Lo ha dichiarato, oggi pomeriggio, il segretario generale, Jens Stoltenberg, al termine del vertice, svolto a Bruxelles, dei ministri degli Esteri dell’Alleanza Atlantica.
Il suo vice ha evidenziato di non volere entrare nei dettagli“su quale alleato stia fornendo cosa agli ucraini, ma il diverso tipo di guerra che vedremo nella seconda fase richiederà altre necessità da parte dell'esercito ucraino: il sostegno degli alleati cambierà a seconda di questo. Posso prevedere che i partner forniranno più armi all’Ucraina secondo le sue esigenze in questa fase della guerra, insieme ad aiuti umanitari e finanziari". Si è espresso così dunque Mircea Geoana, in un’ intervista televisiva al programma, su La7, ‘Piazzapulita’. L’esponente del Patto Atlantico ha spiegato quindi la scelta attuata, nelle ultime ore, dall’organismo militare. Non ha nascosto che nelle prossime settimane nel sudest, della nazione guidata dal presidente Volodymyr Zelensky, ci "sarà un altro tipo di guerra, più convenzionale e su scala più vasta".
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia