(ASI) Speranza di un accordo di pace entro 10 giorni, con i russi, in Ucraina. L’annuncio è stato dato, nelle ultime ore, dal il capo negoziatore di Kiev Mykhailo Podolyak in un'intervista ai media polacchi. Non si fermano le azioni ostili sul terreno. E’ stata uccisa una famiglia, al cui interno vi erano tre bambini, a Chernhiv.
Altre 21 persone hanno perso la vita a Khariv tra cui un americano. Il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto, alla comunità internazionale, di riconoscere la Russia come nazione terrorista.
La Francia ha accusato il leader del Cremlino di fingere di negoziare. Il Capo dello Stato d’Oltralpe, Emmanuel Macron, ha chiesto ai suoi concittadini di prepararsi per una possibile “guerra ad alta intensità” che potrebbe scoppiare, a breve, in Europa. Il premier Mario Draghi ha escluso, per il momento, il razionamento del cibo. Ha aggiunto però che si andrà, verso tale direzione, se la situazione internazionale dovesse peggiorare.
Il nostro ministero della Difesa ha ordinato la massima allerta, domandando l’esecuzione di esercitazioni militari finalizzati al combattimenti per gli “eventi noti” avviati da due settimane.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia
* Foto Mykhailo Podolyak