(ASI) La Russia ha concentrato forze sufficienti per sferrare un attacco all'Ucraina, che a questo punto potrebbe scattare "in ogni momento". Lo ha affermato la Casa Bianca. Il monito è giunto al termine di un'altra giornata tesissima tra Mosca e l'Occidente. ‘Spiegel’ ha riportato che gli Stati Uniti hanno comunicato, ai loro alleati, che l’ attacco contro Kiev potrebbe essere sferrato da Mosca a partire da mercoledì 16 febbraio.
L’ invasione potrebbe essere preceduta da raid missilistici e informatici. Il settimanale tedesco ha specificato che lo Zar Vladimir Putin avrebbe già ordinato l’ intervento militare alle proprie Forze Armate dislocate ai confini. Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jacke Sullivan, ha detto che il Pentagono non invierà i propri soldati, in loco, per combattere contro le truppe russe. Ha ammesso che l’ azione potrebbe partire “in qualsiasi momento”, chiarendo al contempo che il via libera non sarebbe ancora stato dato dal Cremlino.
Il leader di quest’ ultimo riceverà la telefonata dal presidente americano nelle prossime ore. Lo ha riportato l’ agenzia di stampa Tass. Le affermazioni provenienti da Washington sono “isteriche”, ha tuonato la portavoce del dicastero degli Esteri, guidato da Sergej Lavrov, per bocca della portavoce Maria Zakharova. Il numero uno di Washington ha parlato oggi con i capi dei governi di Londra, Berlino, Parigi, Roma, Varsavia. Hanno partecipato, all’ incontro virtuale, anche i responsabili dell’ Unione europea e della Nato.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia