(ASI) La crisi ucraina potrebbe incidere sul livello del gas. La Germania ha lanciato un allarme che sottolinea l'attenzione, di queste ore, sul tema dell'energia: i livelli delle riserve di metano sono "sicuramente preoccupanti", ha affermato una portavoce del ministero per l'Economia e la Protezione del clima, evidenziando che i livelli attuali si attestano fra il 35% e il 36%, ma ponendo in risalto pure che la sicurezza degli approvvigionamenti è garantita.
Tutto ciò è avvenuto a 48 ore dal faccia a faccia tra il cancelliere di Berlino Olaf Scholz (che il 14 e 15 febbraio è atteso a Kiev e Mosca) e il presidente americano Joe Biden. Il capo della Casa Bianca ha promesso che in caso di invasione dell’ Ucraina, da parte dell’ esercito di Vladimir Putin, il gasdotto Nord Stream 2, che va dalla nazione dello Zar alla Germania, verrebbe bloccato pur essendo già completato, ma non ancora operativo. Una mossa simile danneggerebbe il Cremlino economicamente e causerebbe anche problemi di forniture per la Germania.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia