(ASI) La Cina è passata al contrattacco.
Pechino ha imposto infatti pesanti sanzioni nei confronti di sei americani, tra cui l'ex segretario al Commercio Wilbur Ross e un'entità statunitense, in risposta alle medesime azioni punitive adottate la scorsa settimana dalla nazione d’ Oltreoceano nei confronti di sette funzionari del governo del gigante asiatico che lavorano a Hong Kong. La notizia è stata diffusa, nelle ultime ore, dal sito internet americano Axios, citando il portavoce del ministero degli Esteri del Dragone. La Cina ha puntato il proprio dito contro l'avviso emesso dall'amministrazione, guidata dal capo della Casa Bianca Joe Biden, in cui si mettono in guardia le imprese Usa dall'intraprendere affari nell’ ex colonia britannica.
"Gli Stati Uniti hanno inventato il cosiddetto 'Hong Kong Business Advisory' per diffamare senza fondamento l'ambiente imprenditoriale di Hong Kong e imporre sanzioni illegali - ha detto il portavoce - questi atti violano gravemente il diritto internazionale e le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali e interferiscono gravemente negli affari interni della Cina".
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia